Il complesso di Sant’Angelo dei Lombardi, l'Abbazia del Goleto, mira ad essere riferimento per percorsi e itinerari a piedi nella pancia inesplorata dell’Italia. Venerdì 30 e sabato 31 maggio l’incontro e il confronto con 50 studiosi, scrittori, accademici e appassionati, per poi affrontare domenica 1° giugno il Cammino sulla tappa Laceno-Goleto.
La scelta dell’Abbazia del Goleto come sede del secondo Forum nazionale non è stata casuale.
Il sito si presenta accogliente e funzionale a seguito dell’ultima campagna di restauri da poco conclusa. Saranno aperte al pubblico, per l’occasione, la bella ‘Sala dell’Arco’ con 99 posti a sedere, l’Info-point abbaziale e il nuovo Museo dedicato a San Guglielmo, fondatore di Montevergine e del Goleto, con un focus multimediale dedicato proprio al Cammino che porta il suo nome.
Il secondo Forum rientra nell’ambito delle azioni immateriali finanziate dal PNRR – Attrattività’ dei Borghi – Progetti di Rigenerazione Culturale e Sociale dei Piccoli Borghi Storici, grazie all’intuizione avuta nel 2022 dai sindaci dei Comuni di Chiusano di San Domenico, capofila, e di Ospedaletto D’Alpinolo.
Ad oltre due anni di lavoro intenso portato avanti da un gruppo di professionisti e appassionati, sognatori e guide spirituali, il Cammino di Guglielmo oggi è una realtà affermata che ha già dimostrato non solo la validità, ma anche tutto il suo potenziale inespresso con la costruzione di una relazione tra le aree interne di Campania, Basilicata e Puglia. Proprio in questi giorni i primi camminatori autonomi, giunti da diverse regioni italiane hanno compiuto l’intero percorso di 320 km, dall’Abbazia di Montevergine fino alla Basilica del Santo Sepolcro di Barletta. L’Abbazia del Goleto, in Alta Irpinia, è l’arrivo della “Tappa 5” che parte dalla Grotta dell’Apparizione sul Lago Laceno e attraversa straordinari scenari paesaggistici montani passando per il Pozzo di S. Guglielmo e Fontigliano di Nusco. Proprio questa tappa sarà percorsa per intero domenica 1° giugno a conclusione del Forum.
La ’Tappa 5’ inizia dalla ‘Grotta dell’Apparizione’ sul Lago Laceno (1.050 m. slm.), nel Comune di Bagnoli Irpino e, passando per il ‘Pozzo di S. Guglielmo’ (1.369 m. slm.), ai piedi del ‘Montagnone’ di Nusco e per l’area di Fontigliano (Nusco), arriva all’Abbazia del Goleto nel Comune di Sant’Angelo dei Lombardi (555 m. slm.). La lunghezza è di 24 km. ca.
Per l’occasione, viene riaperto dall’Amministrazione Comunale di Bagnoli il cancello della grotta dove Guglielmo, eremita, vi dimorò intorno al 1130 prima di intraprendere la costruzione del doppio monastero del Goleto.
Ore 8:00 Partenza della navetta bus (50 posti) dall’Abbazia del Goleto al Laceno.
Ore 9:00 Dopo la visita alla Grotta di S. Guglielmo, partenza a piedi lungo la ‘Tappa 5’ del ‘Cammino di Guglielmo’ per il 14° anno.
Giornata di cammino in compagnia, dalla Grotta dell’Apparizione sul Lago Laceno (Bagnoli Irpino) per vie montane fino all’area di Fontigliano (Nusco), dov’è prevista la sosta colazione al sacco; si raggiungerà quindi l’Abbazia del Goleto.
All’arrivo, ore 16:30 circa: ‘Benedizione dei pellegrini’ impartita da D. Giovanni Maria Gargiulo.
A seguire: -performance musicale dell’artista Viviana Miele; -piccola colazione nell’orto-giardino; -Santa Messa.
Sarà possibile ritirare la ‘CREDENZIALE del Cammino’ e, all’arrivo, ricevere il primo ‘timbro’.
Camminata accessibile: 24 km. _70% sentieri sterrati / 30% vie interpoderali asfaltate.
Oltre 50 camminatori offriranno tessere di conoscenza ed esperienze per sagomare un mosaico delle meraviglie nascoste e solcare tracciati inediti. Dopo la presentazione ufficiale nel 2024 del Cammino di Guglielmo in occasione del primo Forum nazionale al Palazzo Abbaziale del Loreto di Mercogliano, relatori esperti di rilievo internazionale tornano a confrontarsi sul tema dei cammini storico religiosi. Grazie all’ospitalità dell’Abate di Montevergine Monsignor Riccardo Luca Guariglia e dell’Arcidiocesi altirpina, saranno le sale restaurate dell’Abbazia del Goleto di Sant’Angelo dei Lombardi ad accogliere oltre 50 persone, tra studiosi, accademici, cultori e scrittori da tutta Europa.
Il forum 2025 vedrà la partecipazione dei referenti delle 15 tappe del cammino, come sindaci, parroci, delegati di associazioni, amici del Cammino, cultori della materia. Ma è teso soprattutto ad aprire il confronto tra relatori esperti del settore di fama internazionale, per indagare non solo su altre importati rotte di cammini internazionali già consolidati, ma anche per replicare le buone pratiche e trasferire al contesto italiano metodi e strumenti che sono risultati vincenti. Per questo un focus sarà dedicato in particolare al Cammino di Santiago de Compostela.
Le Abbazie di Montevergine e del Goleto, le Diocesi sostenitrici, le amministrazioni dei Comuni attraversati dal tracciato e gli “Amici del Cammino” promuovono lo sviluppo dell’itinerario storico-religioso in un’ottica che coniuga spiritualità, arte, cultura, bellezza e valorizzazione di territori; soprattutto dei piccoli paesi delle zone interne che vedono inesorabile il processo di spopolamento.
In questa cornice, il complesso di Sant’Angelo dei Lombardi può ambire a diventare riferimento nazionale dei cammini storico- religiosi e inaugurare una mappa di itinerari spirituali e naturalistici pronta a intersecare progettualità e opportunità già predisposte.
Relazione tra la Tappa 5 con il Santo Guglielmo e i suoi miracoli
Alla partenza della Tappa 5, in prossimità dell’antico ‘casone’ sul lago Laceno, scendendo un breve pendio, si accede alla Grotta di S. Guglielmo che la tradizione vuole abitata in eremitaggio da Guglielmo. Qui, a Guglielmo e a Giovanni da Matera, apparve il Signore: “Ne stes in loco isto, Johannes in orientem et Guillelmus in occidentem”; i due eremiti dovevano separarsi: Giovanni doveva andare ad oriente e Guglielmo ad occidente. La tradizione popolare l’ha chiamata la grotta di Santa Nesta, per le parole pronunciate dal Cristo “ne stes”. Guglielmo scese nella valle dell’ Ofanto dove fondò il monastero del Goleto mentre Giovanni andò sul Gargano (a est) dove ancora oggi è l’abbazia di Santa Maria di Pulsano.
Il Goleto, arrivo della Tappa 5 è il luogo centrale della vita del Santo, qui diede vita al ‘disegno’ del doppio monastero con a capo una badessa e qui decise di morire e di essere sepolto; è un luogo quindi riportato molte volte nella ‘Legenda’; vi sono narrati anche alcuni miracoli. Da visitare nell’Abbazia del Goleto: il Museo Multimediale dedicato alla vita di Guglielmo e al Cammino, dove si può avere un inquadramento storico, cronologico e geografico sull’abbazia e sui dintorni; tra le poche opere d’arte superstiti è il ricomposto Ciborio di S. Guglielmo; da non perdere la Chiesa di S. Luca, la grande chiesa a cielo aperto detta del ‘Vaccaro, la Torre Febronia e l’impianto generale con due chiostri e due monasteri.
Informazioni per la "Tappa 5" del Cammino:
Colazione al sacco (autonoma).
Fontane: a metà percorso, nell’area di Fontigliano e all’arrivo.
Si consigliano bastoncini e scarpe da trekking + scarpe per asfalto.
Le prenotazioni per la navetta bus si raccoglieranno durante la seconda giornata del Forum: sabato 31 maggio.
Per coloro che provengono da Avellino, è preferibile lasciare le auto direttamente al Laceno; a fine giornata ci saranno passaggi auto dal Goleto al Laceno per recuperarle.
Info e aggiornamenti: gruppo Facebook ‘Gruppo Cammino di Guglielmo – camminatori’ > https://www.facebook.com/groups/gruppocamminodiguglielmo
Richiesta eventuali altre info scrivere e-mail a info@camminodiguglielmo.it
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VEN
SAB
Abbazia del Goleto
Contrada San Guglielmo, 83054 Sant'Angelo dei Lombardi AV, Italia
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