Il Teatro degli Eventi, diretto da Maurizio Merolla, in collaborazione con la Diocesi e la parrocchia della Cattedrale di Avellino, ha messo in scena per le feste natalizie lo spettacolo "Stella Maris ", con testo teatrale scritto da Paola Apuzza e Maurizio Merolla.
Lo spettacolo andrà in scena il 2 gennaio, presso la chiesa San Nicola di Bari a Monteforte Irpino (AV), alle ore 19.30 e il 5 gennaio alle ore 19.00, nel Duomo di Avellino. E' prevista anche una messa in scena martedì 3 Gennaio 2022 alla Basilica del Carmine Maggiore di Napoli alle ore 19.30.
Il racconto dell’Annuncio e della nascita di Gesù, intervallato da musiche e canti natalizi, è stato concepito come scene di un presepio, con la presenza, oltre che degli attori principali della sacra rappresentazione, di alcuni personaggi che, dal XVIII secolo, sono parte integrante del presepe napoletano, come Benino, le pastorelle ed Erode.
La rappresentazione teatrale non acclara la visione stereotipata dell’evento sacro - consolidatasi nella tradizione iconografica e narrativa - secondo la quale Maria e Giuseppe, già con aura di santità, accolsero con fervore mistico e sublime accettazione, l’Annuncio dell’Arcangelo Gabriele.
Gli autori hanno dato una connotazione realistica ai personaggi, facendo emergere i sentimenti più veri di uomini e donne che, per la prima volta, si confrontano con il divino, emozioni profonde e sconvolgenti che vanno dalla paura, dallo stupore e dalla incredulità di menti razionali, al dubbio. E’ soprattutto il dubbio, vissuto come esperienza interiore volta alla conoscenza, il “dubito ergo sum” di S. Agostino, scevro da scetticismo, che descrive l’incontro di Maria e Giuseppe con il messaggero del Padre. E poi il dubbio si insinua in Anna, insieme alla rabbia e allo sconforto al pensiero che Maria, tradendo la morale e la religione, sia rimasta incinta da uomo prima delle nozze. Dubbio che poi, per una convinta e devota professione di fede, si trasforma per i protagonisti in un fiducioso affidamento al volere del Padre.
Fuori campo la voce profonda e tonante dell’arcangelo Gabriele che annuncerà a Maria la volontà del Padre di farsi figlio nel suo ventre.
Altro tema del racconto, suddiviso in quadri scenici, è il viaggio guidato dalla stella che viene dall’oriente. Benino e le pastorelle, connotati psicologicamente nella profonda umanità degli umili, degli ultimi che, il Dio fatto uomo, vuole vicini alla sua nascita, inseguono la stella cometa, l’astro che preannuncia l’evento divino della nascita del Bambino Gesù, la stella che potremmo identificare come la guida all’eterna ricerca dell’uomo di una ragione di speranza.
Benino e le pastorelle parlano la lingua napoletana che, per la sua potenza verbale, la varietà lessicale ed espressiva e la sua musicalità, comunica in modo magistrale le sfumature e le emozioni vivide dei personaggi.
E in un presepe napoletano vivente non poteva mancare Erode, simbolo del potere e del male, il lato oscuro dell’essere umano. Erode è la Storia che entra, con la sua violenza, nella poesia del Natale; è il potere di Roma che deve prevalere sul popolo inerme ammazzando bambini innocenti, è il sangue che macchia, come preludio della Passione, la nascita di Gesù. Il personaggio Erode racchiude in sé le mille sfumature dell’uomo e del re, la fredda razionalità e la lucida follia, la ragion di stato che travalica la morale, la paura di perdere il potere e la ricerca forsennata di una soluzione, qualunque soluzione, non importa se crudele e cruenta, per continuare a cingersi il capo della corona
La colonna musicale dello spettacolo teatrale è su musiche originale del M° Giancarlo Sanduzzi, alla chitarra.
Corale “Caserta Nova Ensemble “ Direttore M° Fortuna Cinque.
Gli attori della Compagnia Teatro Degli Eventi: Rossella Manna (Angelo narratore), Luca Coccola (Arcangelo Gabriele), Monica Piantedosi ( Vergine Maria), Elisa Carbone (Sant’Anna), Maurizio Merolla (San Giuseppe), Rita Aurigemma (pastorella), Luciana Vitale (pastorella), Giuseppe D’Amore (Benino), Bruno Preziosi (Erode).
LUN
GIO
dalle 19:30
dalle 19:00
Duomo di Avellino
Piazza Duomo, 5, 83100, Avellino AV, Italia
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