Cappella di Santa Maria dei Bossi

La Cappella di Santa Maria dei Bossi è un luogo di interesse storico e religioso situato a Casalbore, a circa 2 km di distanza dal centro del paese irpino.

Si tratta, indubbiamente, del luogo di culto più antico di Casalbore, le sue origini risalgono ai tempi del paganesimo, quindi antecedenti all'avvento del Cristianesimo nel territorio, ma non sono di semplice datazione. Secondo alcuni studi archeologici, la Cappella fu costruita sui ruderi di un monumento funerario romano del II secolo d.C.: in ogni caso, viene citata per la prima volta in un documento del 452, in cui si apprende che non era dedicata solo alla Madonna, bensì anche a San Giovanni Battista.

Abbandonata sul finire degli anni Quaranta del secolo scorso, la Cappella di Santa Maria dei Bossi è stata usata per diversi anni come stalla, spostando la statua della Madonna in un'altra chiesa di Casalbore. Negli anni Settanta, poi, ne è stato ricostruito il tetto e, in tempi più recenti, la Sovrintentenza Archeologica per le province di Salerno, Avellino e Benevento, insieme alla Comunità Montana Valle Ufita di Ariano Irpino, riconoscendone la notevole importanza archeologica, ne ha predisposto un progetto di recupero. 

Conosciuto dagli abitanti del paese anche semplicemente come "Cappella di Maria", questo piccolo luogo sacro rurale è una forte testimonianza della presenza di comunità paleocristiane nel territorio casalborese.