La facciata principale della Chiesa situata a Summonte, che dà su via Borgonuovo, è in due ordini articolati orizzontalmente da una trabeazione aggettante .
Il primo ordine è diviso in tre campate da due pilastri ionici; nella mediana, più ampia, si trova un portale incorniciato da lesene con capitelli compositi e sormontato da un timpano semicircolare spezzato (in cui è inserito uno stemma in pietra calcarea intarsiata) che ospita il notevole portone ligneo (XVIII secolo) in parte rivestito in lamina di rame mentre in quelli laterali sono presenti due finestre semicircolari.
L'ordine superiore, costituito da un'unica campata centrale, racchiude due grandi finestre decorate da lesene ai lati e sormontate da cornici semicircolari, sfalsate dal portale inferiore. Per abbinare gli ordini, due graziose volute sinusoidali concave ai lati, nascondendo il tetto spiovente delle navate laterali. Il tutto si conclude con un classico timpano triangolare con un oculo al centro.

L'interno è a tre navate, di cui una più alta, con pilastri ornati da lesene e capitelli ionici e archi a tutto sesto. Oltre l'ampio transetto si apre la parte absidale terminale con il coro centrale, che ospita l'altare maggiore, e le cappelle adiacenti che terminano le navate laterali. L'altare maggiore risalente al 1717, dedicato a Santa Annunziata, è di estrema eleganza e raffinatezza, in marmi policromi nei colori di Siena, rosso antico e verde serpentino e finemente decorato con giochi di intarsi e sculture, ed  è racchiuso negli stipiti da due spirali.

L'antependio si eleva su tre gradini ed è decorato con graziose volute ai lati con al centro una cornice a forma di croce che racchiude una croce fitomorfa. La mensa è sormontata da un gradino a due livelli che è sobriamente intarsiato con due estremità volute all'estremità. Il ciborio è decorato con foglie a volute e porta d'argento. Il baldacchino che sormonta l'altare è costituito da due colonne marmoree composite che sorreggono un timpano semicircolare spezzato raffigurante l'occhio di Dio, con al centro, racchiuso in una cornice marmorea con volute e cartocci e due putti in alto, copia del dipinto della SS. Annunziata apposto recentemente in sostituzione del dipinto originale sulla tavola della prima metà del XV secolo, restaurato e presto trasferito.

A completare l'impianto architettonico due grandi angeli in cartapesta del 1700 che reggono ciascuno un candelabro. L'altare è racchiuso da una splendida balaustra marmorea riccamente decorata con intarsi di marmi policromi e pietre dure. Ai lati della composizione due statue in legno d'ulivo (XVII secolo) raffiguranti un San Pietro che tiene un libro nella mano sinistra e le chiavi nella destra e l'altro San Paolo che tiene una spada nella mano destra (mancante) e nella sinistra un libro. Dietro l'altare maggiore e lungo le pareti absidate perimetrali si trova il coro ligneo settecentesco con i sedili scanditi da colonne tortili finemente scolpite. Nella parte superiore si trova a destra il dipinto del Sacro Cuore (olio su tela del 1937) di Egidio Ducillo, al centro il quadro dell'Immacolata (olio su tela del 1700) di Michele Ricciardi e a sinistra il dipinto della Deposizione (olio su lamina) di rame del 1882) di M. Lenzi.

Su entrambi i lati del transetto ci sono due altari in marmo di squisita opera del 17 ° secolo, sormontati da pale d'altare in legno intagliato, con una composizione architettonica spettacolare e spettacolare. Simili nella manifattura, gli altari sono in marmi policromi in giallo, rosso antico, verde serpentino e bianco rosso marmorizzato e finemente decorati con giochi di intagli e sculture. I paliotti centrali sono rialzati su due gradini e sono decorati con graziosi voluti ai lati con al centro una cornice mistilinea che racchiude una croce fitomorfa. Le mense sono in due gradi sobrie intarsiate. I cibori decorati con volute e festoni. Ai cherubini gentili dei capaltari.

Le macchine per altare sono diverse nell'architettura. Quello sopra l'altare dedicato alla Madonna del Rosario (lato sinistro) è costituito da due colonne corinzie che sorreggono una trabeazione con cornice aggettante sormontata da un dipinto raffigurante l'Eterno Padre. Al centro della composizione, incorniciato da tavole raffiguranti i 15 misteri, il dipinto di Antonio Fusco raffigurante la Madonna con i santi domenicani, olio su tavola datato 1579.

Quello sopra l'altare dedicato alla Madonna di Costantinopoli ha un'opera più sobria delle due colonne ai lati e termina con una cimasa ad arco spezzato con mezze ali dipinte e raffigurante l'Angelo a sinistra e la Madonna a destra; al centro il dipinto olio su tela della prima metà del XVII secolo del celebre pittore fiorentino Giovanni Balducci, raffigurante la Madonna con Bambino, S. Carlo Borromeo e S. Nicola di Bari. Come riportato dai restauratori dell'opera è il primo ritratto di Carlo Borromeo da santo.
Nelle cappelle laterali dell'altare maggiore si trovano:

– sull'altare di sinistra dedicato alla Madonna Addolorata con Gesù morto con le rispettive statue risalenti al 1700;

– a destra l'altare moderno dedicato a San Nicola di Bari, patrono della Parrocchia, sul quale poggia il busto argenteo del Santo datato 1795; ai lati vi è la predella della pala "La Maestà" (olio su tavola medievale) di autore ignoto e il dipinto olio su tela mestoso datato 1737 raffigurante "L'Assunta e Santi" dell'autore Eugenio Vegliante. Nelle navate laterali si trovano tre altari marmorei sormontati da un'edicola in stucco, costituita da lesene e capitelli di ordine composito che sorreggono un arco semicircolare spezzato, che incornicia le statue o i dipinti dei santi venerati come:

Navata destra:

– la Madonna del Carmelo (nella nicchia si trova la statua del venerato in legno d'ulivo, a tronco pieno, del 1600 con il bambino anch'esso in legno d'ulivo ma risalente al 1400);
– S. Colomba di Sens v. e m., del IV secolo, con le reliquie donate dalla Santa Sede nel 1600 (nella nicchia la statua);
– Madonna del Buon Consiglio (al centro il dipinto olio su tela del 1700 raffigurante i venerati con S. Biagio e S. Antonio Abate, di autore ignoto).

Navata sinistra:
– altare dedicato a Sant'Antonio da Padova (nella nicchia la statua del 1800);
– altare dedicato a S. Rocco (nella nicchia la statua del 1800);
– altare dedicato a Santa Lucia (nella nicchia la statua del 1600).

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Summonte
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via borgonuovo 58 summonte
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Summonte
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Chiesa di San Nicola di Bari

via borgonuovo 58 summonte

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