Grotte di Migliano

Le Grotte di Migliano sono un luogo di interesse storico situato a Scampitella, nell'omonima contrada.

Posto nelle vicinanze del fiume Calaggio, sulle pendici di un colle, il sito archeologico si deve a una casuale scoperta durante uno scavo condotto nel 2002. Esso consta di sette fosse granarie, conosciute con il nome di "Grotte dei Briganti", la cui costruzione dovrebbe risalire al periodo di Costantino il Grande (274-337). Nella stessa località, sono stati rinvenuti altri cunicoli più piccoli, nonché i ruderi di una villa romana del I-II secolo d.C..

Le Grotte di Migliano costituiscono un complesso di ambienti dall’aspetto spartano, situate in luoghi diversi della stessa località: alcune sono scavate nella roccia arenaria, altre nel calcare e presentano reperti anche di ceramica preistorica. I resti della villa romana, affioranti in piccola parte, appartengono, probabilmente, a una precedente costruzione sannitica, vista la ricchezza dei reperti rinvenuti di tale epoca. L’impianto a terrazzamenti è collocato in posizione panoramica, su un declivio che lascia da un lato la valle del torrente Cicala, dall’altro la vallata del fiume Calaggio. 

Sito archeologico di grande spessore storico e culturale per la comunità locale, le Grotte di Migliano testimoniano la presenza di insediamenti nel territorio scampitellese già dall'epoca romana.