Teatro Carlo Gesualdo

Il Teatro comunale "Carlo Gesualdo" è situato ad Avellino, in Piazza Castello, ed è intitolato al grande madrigalista (1560-1613) che fu principe di Venosa, conte di Conza e signore di Gesualdo.

L'idea di un teatro nel capoluogo irpino nacque dopo il terremoto del 23 novembre 1980, grazie alla possibilità di poter destinare parte dei fondi per la ricostruzione allo sviluppo della città. L'edificio, progettato dagli architetti Carlo Aymonino e Gianmichele Aurigemma, venne iniziato nel 1992 e terminato nove anni dopo, nel 2001.
Alla sua inaugurazione, l'anno seguente, fu inscenata l'opera lirica di Mozart, "Le nozze di Figaro", alla cui rappresentazione prese parte anche l'allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Nel corso delle varie stagioni teatrali, il palcoscenico del Teatro Carlo Gesualdo è stato calcato da celebri attori (Gigi Proietti, Massimo Ranieri, Vincenzo Salemme, Monica Guerritore, Christian De Sica, Alessandro Siani, Michele Placido, Stefano Accorsi e tanti altri), noti cantanti (tra gli altri: Fiorella Mannoia, Luca Carboni, Francesco Renga), e compagnie teatrali e di danza di rilievo sia nazionale che internazionale. Il teatro del capoluogo irpino ha ospitato, inoltre, la "tre giorni" del celebre programma televisivo Italia's Got Talent.

Struttura avveniristica, il Teatro Carlo Gesualdo può ospitare 1.200 spettatori ed è dotato di un palcoscenico fra i più moderni e attrezzati d'Europa. È stato riconosciuto, inoltre, come uno dei migliori teatri presenti in Italia per acustica, tra gli edifici di recente costruzione. Funzionalità e modernità sono i principali pregi di un teatro che dispone di ampi spazi di attesa e di una sala di sobria eleganza. Oggi la gestione della struttura è affidata al Teatro Pubblico Campano, ente che, in passato, ha anche gestito l'organizzazione e la definizione del programma delle stagioni teatrali.

Simbolo di una modernità che ha attecchito le sue radici nel cuore del centro storico, il Teatro Carlo Gesualdo di Avellino propone, già da diversi anni, un'offerta culturale di grande spessore.