All'ArTeatro di Solofra: "Il Berretto a Sonagli" di Luigi Pirandello

Spettacolo d’autore all’ArTeatro di Solofra di Alfonso Grassi, dove sabato 11 alle 20.15 e domenica 12 alle 18.15, la Compagnia del Teatro d’Europa di Cesinali metterà in scena “Il Berretto a Sonagli”, di Luigi Pirandello.

La regia è di Luigi Frasca. Sul palcoscenico Luigi Frasca, Angela Caterina, Massimo Borriello, Sabrina Aquino, Angelina Martino, Alessandro Pagliara e Anna Todisco.

Sono passati cento anni ormai da quando “Il Berretto a Sonagli” fu messo in scena dalla compagnia di Angelo Musco a Roma, ma la commedia di Pirandello resta d’impatto anche a distanza di un secolo, perché i dilemmi dell’uomo rimangono immutati anche oggi. 
Nell'opera si parla spesso del pupo, quel piccolo artefatto con cui nascondiamo l’infelice realtà ad ognuno di noi. Perché il prestigio sociale viene prima di tutto, e quel copricapo da giullare che Ciampa si sente addosso ce lo sentiamo anche noi ogni volta che dobbiamo salvare le apparenze, a costo perfino di pensare di uccidere la propria moglie.
Una commedia che rivela la capacità di Luigi Pirandello di analizzare l’animo umano. Una vicenda di tradimenti presunti e reali, con Beatrice, una ricca siciliana, che è convinta del tradimento del marito, mentre lei stessa è infedele.

Espedienti, sentimenti, drammi interiori e colpi di scena in una performance artistica che coinvolge lo spettatore fino all’ultimo minuto. “E’ uno spettacolo intenso - commenta Luigi Frasca - che stupisce lo spettatore, grazie alla grande capacità introspettiva degli attori sulla scena, abili nel trasferire al pubblico le sfumature dell’animo umano. Siamo molto felici di rappresentare un’opera poco conosciuta, ma che è tra i fiori all’occhiello della produzione del Teatro d’Europa”-. “Il mio personaggio - afferma Angela Caterina - è una donna mossa dalla gelosia, ma anche affamata d’amore e dedita ai figli. Il finale, a sorpresa, è un invito alla riflessione sulla fragilità umana, ma anche sui sentimenti contrastanti di uomini e donne, spesso condizionati dal pregiudizio eretto dalle persone che li circondano” -

Una performance da non perdere, per la sua attualità, che dona emozioni pulsanti, facendo luce sulle relazioni familiari.