Gli Spiriti dell’Isola è il film in programma mercoledì 15 marzo 2023, presso il Cinema Partenio, per Visioni la rassegna cinematografica organizzata e promossa dal Centrodonna di Avellino dal 1989. E' un film quanto mai necessario in questo momento in cui la razionalità e la saggezza sono stati travolti da venti di guerra. Un film che "ci invita a scoprire i tesori dei tanti mondi opposti" e che noi sentiamo vicino al nostro modo di guardare alla guerra. Un film che darà agli spettatori un ulteriore elemento di riflessione dettato da questo tempo difficile che stiamo vivendo. La pace si nutre di Verità. E la verità è complessa e coraggiosa. Bisogna, però, stare di fronte, guardarsi, riconoscere nell’altro il proprio destino e fare spazio al nuovo rappresentato dalle ragioni di entrambi per una pace giusta per due.
I greci definivano quattro tipi di amore che una persona può provare per un’altra. Quello tra amanti, Eros, quello che i genitori provano per i propri figli, Storge, lo slancio affettivo nobile e incondizionato, Agape, e infine il tipo di amore che unisce gli amici, Philia. Apparentemente, il nuovo film del commediografo, regista e sceneggiatore britannico-irlandese Martin McDonagh, "Gli spiriti dell’isola", esplora quest’ultima relazione, assumendo le sembianze di una vera e propria "tragedia sull’amicizia", con le tipiche venature della letteratura pirandelliana.
Ma è, appunto, solo in apparenza, perché a vederlo bene Gli Spiriti dell’Isola è molto più di un dramma esistenziale sull'amicizia spezzata. E', piuttosto, un manifesto universale sugli archetipi umani, una dolorosissima ballata sul senso della vita, sulla noia e sulla genesi dei conflitti non solo intimi, appunto, ma anche universali. E nel film, McDonagh fa riferimento, in maniera inequivocabile, alla prima guerra civile irlandese, scoppiata tra chi aveva sostenuto il trattato dello Stato Libero d’Irlanda, sotto il controllo della Gran Bretagna, e chi invece riteneva che l’Irlanda dovesse essere libera dal dominio britannico. Tutte le metafore e i simboli del film potrebbero infatti adattarsi perfettamente a un qualsiasi conflitto, anche all'attuale invasione russa dell’Ucraina.
Un film da vedere assolutamente, titolo originale: "The Banshees of Inisherin", genere drammatico, Irlanda, USA, Gran Bretagna 2022, durata 114 minuti. Uscito al cinema 2 febbraio 2023, distribuito da Walt Disney. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13. Ha ottenuto 8 candidature a Premi Oscar, è stato premiato al Festival di Venezia, 7 candidature e vinto 3 Golden Globes, 9 candidature e vinto 4 BAFTA. Premiato a National Board, 8 candidature a Critics Choice Award, 4 candidature a SAG Awards, 1 candidatura a Directors Guild, 1 candidatura a Producers Guild, agli AFI Awards, 4 candidature e vinto 2 NSFC Awards. In Italia, al Box Office, ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 2,1 milioni di euro e 709 mila euro nel primo weekend.
Cosa Aspettarsi
"I silenzi di Gli Spiriti dell'Isola sono eloquenti tanto quanto i dialoghi". Il regista McDonagh riunisce, 14 anni dopo, Colin Farrell e Brendan Gleeson, la coppia di attori de "In Bruges", il suo esordio cinematografico nel 2008, e scrive una parabola sul dialogo tra sordi nella quale commedia e tragedia si sovrappongono e si rincorrono, in un microcosmo che è specchio ed effetto della storia d'Irlanda. Con questo film Martin McDonagh è tornato a casa. Ha scelto una storia ambientata a inizio secolo, che parla di amicizia, vita e morte, ma, soprattutto, della guerra intestina che divide l'Irlanda. Una guerra fratricida, che va avanti da un tempo infinito.
Un’isola irlandese in mezzo all’oceano. Dall’altra parte della costa c’è una guerra civile di cui gli abitanti dell’isola sembrano interessarsi poco. Qualche lampo in lontananza, qualche colpo di cannone. Ma se una guerra fratricida iniziasse in quell’isola? Così, per un nonnulla. Inaspettatamente e dolorosamente due amici di sempre si allontanano, incapaci di gestire il cambiamento arrivato all’improvviso.
Difatti, quando Colm (interpretato da Gleeson) finisce di comporre, con il suo violino, la melodia intitolata proprio Gli Spiriti dell’Isola (The Banshees of Inisherin), quel luogo diventerà lo scenario di una serie crescente di disgrazie. A farne le spese, indirettamente, anche il puro e giovane Dominic (interpretato da Barry Keoghan), incarnazione di un animo semplice e impotente destinato ad esser costantemente vittima degli abusi di chi il potere lo detiene, il padre poliziotto. Il desiderio di Colm, "allergico" al potere costituito come del resto Pádraic (interpretato da Farrell), di realizzare quella musica in fin dei conti potrebbe solo rispecchiare la volontà di un uomo di lasciare un segno, di provare a superare l’anonima e noiosa vita confinata su un’isola e ambire a una sorta di immortalità dello spirito.
Farrell incarna l'uomo buono che vive alla giornata, senza preoccuparsi del futuro. Gleeson, invece, è sempre pensieroso e preoccupato di aver sprecato gran parte del suo tempo. Sono due modi opposti e inconciliabili di vedere la vita. Tra loro ci si mette anche una banshee (una voce urlante, spirito o fantasma), figura del folclore irlandese che appare quando qualcuno sta per morire.
Padraic e Colm erano amici, improvvisamente non lo sono più e non riescono a superare la cosa. Nonostante i motivi sembrino futili, sono inamovibili: non possono smettere di combattersi, sfidarsi, farsi del male. Il loro odio causa problemi anche al resto della comunità. Una comunità in cui ci sono poche donne che, come Siobhan la sorella di Padraic, trovano tutti gli uomini estremamente noiosi, sempre impegnati in questioni futili, che non fanno che portare angoscia e morte.
McDonagh riesce a trasformare un'idea semplicissima, due amici che improvvisamente non lo sono più, in un'opera complessa e, tra una battuta (si ride moltissimo) e una scena con contenuti forti, si fa filosofia e politica, criticando contemporaneamente le istituzioni e parlando della Questione Irlandese, che è il vero spirito invisibile del film. "Le regole della società sono abbastanza ridicole, perché non considerano la vera natura degli esseri umani, che sono spesso spaventati, bisognosi di condividere e possono diventare molto cattivi e amareggiati se il loro unico amico volta loro le spalle".
Trama
Siamo nel 1923, sull’immaginaria isola di Inisherin (nome che significa «isola irlandese»), un minuscolo pezzo di terra al largo della costa occidentale dell’Irlanda. Il mansueto allevatore Pádraic Súilleabháin (Colin Farrell) rimane sconvolto quando scopre che il suo migliore amico, l’inquieto Colm Doherty (Brendan Gleeson), ha deciso, di punto in bianco, di non volerne più sapere di lui. Pádraic, confuso e devastato, tenta goffamente di ricucire un rapporto intorno al quale gira praticamente tutta la sua vita, ma Colm è irremovibile.
L’uomo dichiara granitico, ma poco convinto, che il suo antico sodale non gli ha fatto nulla di male ma non gli piace più, al punto da volerlo completamente tagliar fuori dalla propria vita. Aggiunge anche che per lui è arrivato il momento di dedicare la propria esistenza a un fine nobile: comporre musica che gli sopravviva e lasci un segno nella storia. A niente servono i tentativi di rappacificazione da parte di Siobhan (Kerry Condon), sorella di Pádraic, e di Dominic (Barry Keoghan), ragazzo semplice e dalla vita difficile. Mentre nella piccola comunità si propaga il caos per una situazione totalmente inaspettata e inedita, Colm decide di minacciare Pádraic con uno scioccante ultimatum: se continuerà a infastidirlo o proverà anche solo a parlargli, sarà costretto a compiere un atto scellerato e irreparabile.
"La guerra può portarci via noi stessi, ma da qualche parte ci sarà sempre un terreno comune su cui provare a incontrarsi di nuovo. McDonagh stavolta è stato capace di abbracciare con una certa pietà l’umanità tutta, sia quella che desidera sempre di più, sia quella che pensa di essere felice con quello che ha. Ma soprattutto la maggioranza di noi, che vive da qualche parte lì nel mezzo".
Cinema Partenio Avellino
Mercoledì 15 Marzo 2023, ritorna Visioni al Cinema Partenio, con il nuovo film del regista Martin McDonagh: "Gli spiriti dell’isola"
MER
dalle 17:30
Avellino
Piazza del Popolo, 1, 83100 Avellino AV, Italia
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