A Montefalcione la XIII Edizione de “Per le vie del Borgo … tra cielo e sogno”

Giunti alla XIII Edizione, torna la tradizionale manifestazione “Per le vie del Borgo … tra cielo e sogno”, organizzata dalla Pro Loco “Emilio Ruggiero” di Montefalcione, con il patrocinio del Ministero del Turismo, Regione Campania, Provincia di Avellino e Comune di Montefalcione.

Si svolgerà, dal 20 al 23 agosto, nella magica atmosfera del Borgo Antico di Montefalcione, con un leitmotiv particolare: l’Aria.

L'Aria è tra gli elementi naturali che per la sua incorporeità, e immaterialità sfugge alla coscienza e alla conoscenza, che invece hanno sempre bisogno di un contatto con il concreto ed il tangibile. L'Aria non si vede, non si può "acchiappare", non si può sentire, spesso mantiene un alone magico, rappresenta però un elemento vitale di cui fare un'esperienza consapevole.

La leggerezza, la trasparenza, lo spostamento nello spazio, l'Aria sulla pelle e tra i capelli... L'attenzione al respiro, che entra ed esce dal corpo, può aiutare a prendere coscienza di noi, a scoprire, conoscere, esplorare: il vento, la sua energia positiva (mulini a vento, la brezza...) e negativa (tifoni, trombe d'aria...),l'Aria che sosterrà le scenografie che si libereranno nel cielo. Si osserverà tutto ciò che vive, vola, si muove, respira nell'Aria e con l'Aria e si capiranno i segreti. L'Aria fa vibrare le cose, dà voce agli strumenti musicali. Far vivere l'Aria come un dono prezioso da scoprire prima e custodire poi.

Manifestazione di musica, arte, cultura e gastronomia, che vedrà protagonisti gruppi musicali provenienti da ogni parte del mondo che animeranno l’intera rassegna.

Ecco i gruppi internazionali:

Il gruppo Giapponese Masa-Daiko, nato nel 1996, presenta in maniera suggestiva pezzi del ricco repertorio di musica tradizionale Giapponese e opere di Nishimine

Indios Amazzonia • REGIS MYRUPU Uomo-Medicina dell’etnia Dessana, definito Kumu-Yai in lingua nativa, cioè Medico tradizionale e Sciamano Indigeno. Egli è erede diretto e custode della Conoscenza Ancestrale e della Medicina Indigena tradizionale degli Umuri Dìro Mahsã (Esseri della luce del Sole). Come tale, è responsabile del benessere della persona, del gruppo e dell’ambiente, nonché custode della cultura Dessana in generale.

Togo • La cultura togolese è un affascinante mosaico di tradizioni, religioni e forme artistiche, profondamente influenzato dalla ricca diversità dei suoi gruppi etnici, tra cui i Mina, i Tem, i Tchamba e i Kabre. L'animismo, con la sua forte connessione alla natura e agli spiriti ancestrali, è ancora ampiamente praticato da oltre metà della popolazione, nonostante la presenza significativa del cristianesimo e dell’Islam. L’arte del Togo si distingue per la sua vivacità e simbolismo, espressi attraverso sculture, tessuti batik e altri manufatti che raccontano la storia, i miti e la vita quotidiana del popolo togolese.

Mongolia • La cultura della Mongolia è profondamente radicata nelle tradizioni nomadi, influenzata dal buddismo tibetano, dallo sciamanesimo e da secoli di interazioni con le vicine civiltà cinese e russa, nonché dagli scambi culturali con le popolazioni turche. Questa ricchezza culturale si riflette in vari aspetti della vita quotidiana, nell'arte, nella musica, nella letteratura e nelle festività tradizionali.

Maya • Música- Instrumentalización: Tambor, Conchas de tortuga, Sonajas, Flautas de madera, Ocarinas, Silbatos de barro y otros. Danza- Vestuarios: creamos y diseñamos nuestros propios atavíos con textiles elaborados con iconografía maya de nuestra zona. Además de hacer arte plumario: que es lacreación de atuendos con plumas, representando las aves sagradas de nuestra Cultura: Quetzal, Búho, Guacamaya y Águila, las cuales utilizamos en algunas de nuestras danzas.

Maori • All’origine della religione dei Maori c’è il dio Tane, che regalò all’umanità tre cestini di saggezza, nei quali è contenuta la storia della creazione e molti altri insegnamenti utili all’uomo. Essi credono che tutte le cose viventi discendano dagli dèi, e che degli dèi siano intrisi i fiumi, i laghi, le montagne, gli alberi: ogni cosa ha un’anima (wairua).

Maasai • Il gruppo Maasai offre un’immersione diretta nella vita e nelle tradizioni del loro popolo, celebrando la loro identità con fierezza. Canti e danze rituali. Salti acrobatici, abiti coloratissimi, canti tribali.

Indiani d’America • Gli Indiani d’America offrono uno spettacolo che parla di natura, sacralità e appartenenza ancestrale. Danze cerimoniali, musica spirituale. Abiti con piumaggi, tamburi rituali, movimenti simbolici.

Si parte il 20 Agosto con “Anteprima in Piazza Marconi”, per poi entrare nel vivo della manifestazione il 21-22-23 Agosto.