Il 27 luglio 2024 si terrà l'apertura ufficiale del nuovo Museo Comunale di Montemiletto ospitato all'interno del Castello della Leonessa, simbolo cittadino e testimone delle vicende storiche della regione.
L'evento sarà il primo passo di un importante progetto di valorizzazione del territorio e ambisce a rappresentare uno spazio di ricerca sulle origini e sull'evoluzione dell'Irpinia.
Ospitato all'interno del Castello della Leonessa, il Museo sarà teatro di tre mostre: Memoria Sepolta, Montemiletto Colonia Romana e I Graffiti della prigione.
Insieme ai curatori e ai consulenti che hanno permesso di realizzare questo progetto, ci saranno Rizieri Rino Buonopane, Presidente della Provincia, e Giordano Bruno Guerri, storico e saggista.
Lo spazio espositivo si trova al primo piano del Castello della Leonessa ed è stato progettato con l'obiettivo di racchiudere il risultato del lavoro di ricerca condotto nell'area e mettere in risalto il patrimonio culturale, gli usi e i costumi della comunità e offrire uno spazio educativo e di condivisione a tutta la Regione Campania.
Le mostre in programma:
“Memoria sepolta” è una mostra che testimonia la vita pubblica e privata negli anni '30 del Novecento attraverso circa 100 immagini fotografiche i cui negativi sono stati rinvenuti in modo casuale in un'abitazione, nascosti sotto il pavimento della cantina e all'interno dello strato di sabbia silicea usato per realizzare il massetto.
Queste immagini, dal grande valore documentaristico, storico e culturale, offrono uno sguardo prezioso su un passato quasi dimenticato, contribuendo a far comprendere meglio le dinamiche storiche e sociali di Montemiletto.
“Montemiletto Colonia Romana” esplora il processo di romanizzazione della media valle del Calore e offre una panoramica sull'integrazione delle comunità locali nella cultura romana.
Le ville rustiche, le strutture termali, i ponti e i manufatti scoperti testimoniano un'ampia presenza romana nel territorio. Inoltre, l'esposizione presenta necropoli con tombe e iscrizioni funerarie.
"I Graffiti della prigione" è uno spazio espositivo che guida alla scoperta dei graffiti del XVII secolo realizzati dai prigionieri nella cella del Mastio del Castello.
All'interno delle due sale dedicate, è presente una timeline degli eventi storici del Castello, immagini dei graffiti e contenuti multimediali accessibili tramite touchscreen. Inoltre, lo spettatore può vivere un'esperienza immersiva grazie alla suggestiva videoproiezione che racconta le storie dei detenuti.
Il Castello della Leonessa di Montemiletto, invece, è stato costruito nel Basso Medioevo su iniziativa signorile, sorge su una vetta collinare calcarea dominando le valli sottostanti.
Verosimilmente fortilizio longobardo, tra l'VIII e il IX secolo, il castello ha subito molte ristrutturazioni, trasformandosi in un palazzo gentilizio durante le epoche angioina e rinascimentale.
Oggi, l’edificio presenta una pianta irregolare con torri angolari e cortine murarie. Al suo interno, il castello ospita una corte, una cappella, e ambienti storici che testimoniano le diverse epoche della sua esistenza.
durata 3 ore
SAB
dalle 18:00
Montemiletto
Via Roma, 2, 83038, Montemiletto AV, Italia
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