Ci sono luoghi capaci di farci vivere un vero e proprio tuffo nel passato ed in grado di stabilire una connessione con le civiltà e le culture antiche.
Il patrimonio culturale è l’eredità di un popolo, è la memoria tangibile di ciò che l’uomo ha creato e trasmesso alle generazioni future. È il risultato di ritrovamenti archeologici che possiamo reperire non solo all’interno di strutture museali ma anche in aree o parchi archeologici che hanno le caratteristiche di veri e propri musei a cielo aperto.
Molti sono i siti archeologici presenti in Irpinia, dove sono stati rinvenuti monumenti e altri reperti che hanno consentito di documentare la storia del nostro territorio.
Un itinerario alla scoperta dei siti archeologici in Irpinia è il modo migliore per scoprire la straordinaria ricchezza storica, antropologica e culturale che ci offre il nostro territorio, e che ci permetterà di aumentare il senso di appartenenza con le nostre radici.
Sono 7 i siti archeologici presenti sul nostro territorio, distribuiti lungo un percorso che da Avella arriva sino ad Ariano Irpino, passando per Mirabella, e che danno luogo ad uno straordinario viaggio nel passato.
- Area Archeologica Anfiteatro di Avella
- Area Archeologica Necropoli di Avella
- Area Archeologica Abellinum (Atripalda)
- Area Archeologica Aequum Tuticum (Ariano Irpino)
- Parco Archeologico Aeclanum (Mirabella)
- Area Archeologica Carife (Carife)
- Parco Archeologico Compsa (Conza)
- Parco Archeologico Carbonara (Aquilonia)
L'Area Archeologica dell'Anfiteatro Romano di Avella è un luogo di interesse storico situato sull'omonima via ed edificato in età tardo-repubblicana, nel I secolo a.C. Fra i più antichi della Campania, è rapportato a quello di Pompei, sia per le dimensioni (circa 60 metri di lunghezza e 35 metri di larghezza) che per il materiale e la tecnica di costruzione (realizzato in “opus reticulatum”).
L'Area Archeologica della Necropoli Monumentale di Avella è un luogo di interesse storico situato in Via Tombe Romane. Tipici monumenti sepolcrali "a dado", ossia a pianta quadrata, sono databili tra la tarda età ellenistica e la prima età imperiale. L'architettura delle tombe rappresenta una testimonianza esemplare per la ricostruzione dei riti funebri in epoca classica.
L’Area Archeologica di Abellinum (Atripalda) è un luogo di interesse storico situato a ridosso del centro abitato di Atripalda. Il primo insediamento dell’area risale al III-IV sec a.C. L’area archeologica, di circa 25 ettari, è circondata da una cinta di mura, lunghe circa 2 km, e dai resti di due imponenti torri circolari. All'interno delle mura sono presenti i ruderi di un complesso termale di età imperiale, il “forum” la piazza dell'antica città su cui si affacciano alcuni templi da cui provengono molti reperti conservati nel Museo Irpino, una domus gentilizia di circa 2500 mq e una parte dell’acquedotto romano del Serino.
L’area Archeologica Aequum Tuticum è un luogo di interesse storico situato nella località di Sant’Eleuterio, nella zona settentrionale del comune di Ariano Irpino. Gli scavi, compiuti fra il 1990 e il 2000 hanno permesso di associare il sito ad un “vicus”, cioè un aggregato, rurale o urbano, di case e terreni dell’epoca romana. Sono stati rivenuti, infatti, una serie di ambienti disposti a schiera: "horrea" (magazzini) e "tabernae" (botteghe) ed un grande ambiente rettangolare, presumibilmente una villa costruita sopra antichi ruderi. Inoltre, è emerso un edificio termale risalente al I sec. d.C., allestito col classico decoro termale romano.
Il Parco Archeologico di Aeclanum (Mirabella) è un luogo di interesse storico-archeologico situato nella frazione Passo di Mirabella, nel comune di Mirabella Eclano. Parco archeologico di notevole importanza sia per la quantità che per la qualità dei resti archeologici osservabili, soprattutto di epoca romana. All’interno dell’area archeologica, ancora oggi circondata da un recinto murario del I secolo a.C., sono state rinvenute tracce di costruzioni risalenti al periodo imperiale: il macellum (mercato coperto) situato presumibilmente a nord del “forum”, un complesso termale situato su una piccola altura che rappresenta il monumento di maggior pregio del Parco Archeologico, e diverse case tra cui spicca una tipica “casa con peristilio” di epoca imperiale.
L’Area archeologica di Carife è un luogo di interesse storico ubicato nell'Appennino campano, lungo l'alta valle dell'Ufita. Gli scavi, avvenuti dopo il terremoto del 1980, hanno portato alla luce due necropoli sannitiche: Addolorata e Piano la Sala, al cui interno sono stati rinvenuti all'incirca 200 corredi. Inoltre, sono state rinvenute circa 100 tombe, classificabili in due tipologie: “Alla Cappuccina”: tetto formato da due file di tegole, poste in modo orizzontale, con all'interno diversi letti funebri ; “A Camera” composta da un tetto a spiovente ed un unico letto funebre.
Il Parco Archeologico di Carbonara (Aquilonia) è un luogo di interesse storico che si trova a meno di due chilometri dal centro di Aquilonia ed è un’importante e preziosa testimonianza del primitivo centro urbano del paese. Nel Parco Archeologico di Carbonara, infatti, si possono vedere i resti dell’antica città che è stata devastata dal terremoto del 1930. Inoltre, vi si ammirano i ruderi di un tempio italico, che rappresenta l’unico edificio templare di età sannitica meglio conosciuto finora in Irpinia.
Il Parco Archeologico di Compsa (Conza) è un luogo di interesse storico situato in una vasta area collinare presso il fiume Ofanto, occupata fino al 23 novembre 1980 dalla cittadina di Conza della Campania, rasa al suolo dal sisma del 1980. Il sito archeologico custodisce le rovine di Compsa, l'antica Conza, riemerse al di sotto delle rovine del paese moderno, raso al suolo dal terremoto. Oltre numerosi reperti di vario genere (epigrafi, sarcofagi, mosaici,) collocati in un museo allestito all'interno dell'area, sono stati rinvenuti l'anfiteatro e il foro romano, databili tra la fine del I sec. a.C. e gli inizi del secolo successivo.
Il percorso archeologico - culturale proposto si sviluppa in 3 giorni:
Giorno 1 (Lunghezza Itinerario 35,2 km - Tempo di percorrenza 36 minuti)
- Area Archeologica dell'Anfiteatro Romano di Avella
- Area Archeologica della Necropoli Monumentale di Avella
- Area Archeologica dell'Antica Abellinum
Oltre la tappa nelle tre aree archeologiche indicate, è consigliata anche la visita ai due musei archeologici presenti sul territorio:
- Mia - Museo Immersivo e Archeologico di Avella
- Antiquarium Archeologico di Avella
Giorno 2 (Lunghezza Itinerario 47,0 km - Tempo di percorrenza 53 minuti)
- Area Archeologica di Aequum Tuticum
- Area Archeologica di Carife
- Parco Archeologico di Aeclanum
Oltre la tappa nelle tre aree archeologiche indicate, è consigliata anche la visita ai due musei archeologici presenti sul territorio:
- Antiquarium Archeologico di Ariano Irpino
- Museo Archeologico di Carife
Giorno 3 (Lunghezza Itinerario 32,2 km - Tempo di percorrenza 34 minuti)
- Parco Archeologico di Carbonara
- Parco Archeologico di Compsa
Oltre la tappa nelle due aree archeologiche indicate, è consigliata anche la visita al museo di Aquilonia:
- Museo Etnografico "Beniamino Tartaglia" di Aquilonia
- Atripalda: dal mercoledì alla domenica | dalle 09:00 alle 15:00 | prenotazione ai numeri: 0825 626917 / 0825 756412 / 0825 615300
- Ariano Irpino: attualmente non accessibile
- Mirabella Eclano: dal lunedì al sabato | dalle 09.00 alle 18.00 | recapito telefonico: 0825449175
- Carife: dal martedì alla domenica| dalle 08.30 alle 13.30 | recapito telefonico: 08271810434
- Conza della Campania: orario soggetto a variazione | recapito telefonico: 3493583469 - 082739399 | e-mail: prolococompsa@gmail.com - prolococompsa@libero.it
- Aquilonia: dal lunedì alla domenica | dalle 09.00 alle 21.00 | recapito telefonico: 082783826
Itinerario
Area Archeologica dell'Anfiteatro Romano di Avella
Celebrazione della grandezza di Avella nel periodo romano, è un museo a cielo aperto in cui è possibile rivivere la gloria della Roma imperiale
Area Archeologica della Necropoli Monumentale di Avella
Tra i più rappresentativi ritrovamenti di sepolture del periodo romano, la necropoli avellana offre uno scorcio della Roma imperiale
Area Archeologica dell'Antica Abellinum
Importante sito archeologico che comprende i resti dell'antica colonia romana di Abellinum, da cui ha avuto origine l'odierno capoluogo irpino
Ariano Irpino
La Città della ceramica, i cui frammenti di maioliche, ritrovati negli scavi del castello normanno, raccontano di una tradizione locale artigianale millenaria, e crocevia di itinerari storici e naturalistici, di sapori e di tipicità di gran pregio.
Parco Archeologico di Aeclanum
Sito di incommensurabile importanza storica e archeologica, il Parco Archeologico di Aeclanum si estende su un'area di circa 18 ettari e custodisce i resti della città fondata dalla tribù sannita degli Irpini, in seguito conquistata dai Romani
Area Archeologica di Carife
Una tra le più importanti aree archeologiche d'Irpinia, quella di Carife contiene i resti di una necropoli sannitica che riscostruisce la storia di un luogo ricco di storia
Parco Archeologico di Carbonara
Memoria storica di tutti gli aquilonesi, porta sotto una nuova luce ciò che resta di un'antica comunità
Parco Archeologico di Compsa
Riemerso al di sotto delle rovine dell'antica Conza della Campania, il Parco Archeologico di Compsa è frutto di un intenso progetto di scavo, restauro e valorizzazione che ha riportato alla luce una complessa e millenaria stratificazione edilizia, sottoposta a tutela
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