Chiesa dei Santi Nomi di Gesù e Maria

La Chiesa dei Santi Nomi di Gesù e Maria è un luogo di culto situato a Sorbo Serpico, in Piazza Francesco Amatucci.

Conosciuta anche con il nome di "Chiesa di Santa Maria della Neve", ha origini incerte, vista la scarsità di notizie che non aiuta a ricostruire il periodo esatto in cui fu eretta. Sicuramente, la prima documentazione storica utile a certificarne l'esistenza risale al 1 gennaio 1626, in cui si fa riferimento a un tale Giuseppe Titomanlio che prese in possesso la Chiesa Madre parrocchiale. Nel corso dei secoli, il principale edificio di culto del borgo irpino ha subito ampliamenti e diversi rifacimenti, dovuti principalmente agli eventi sismici abbattutisi nella zona.

Oggi la Chiesa si presenta con una facciata barocca, intonacata di giallo, dalle rifiniture semplici consistenti in lesene bianche che culminano con capitelli decorati. Un orologio civico e un medaglione raffigurante la Vergine e il Cristo sormontano un imponente portale in pietra degno di nota e contribuiscono a decorare sobriamente un profilo coerente alla linearità interna. L'ambiente sacro è caratterizzato da motivi dorati che caratterizzano le modanature, nonché da un soffitto a cassettoni ottagonali a rilievo, con intarsi e decorazioni. Si attribuiscono ai momenti gloriosi che la Chiesa ha vissuto alcuni degli elementi del corredo sacro, come l’altare ligneo di Cosimo Fanzago (1591-1678), decorato da colonne con capitelli, putti e angeli lavorati in oro, gli affreschi di Francesco Solimena (1657-1747) e le statue policrome databili tra il Settecento e l'Ottocento. 

Emblema religioso della comunità sorbese, la Chiesa dei Santi Nomi di Gesù e Maria domina, nel suo aspetto imponente, sulla piazza principale del borgo irpino.