Monumento ai Caduti di Guardia Lombardi

Il Monumento ai Caduti di Guardia Lombardi si erge su Piazza Vittoria, nei pressi della Chiesa di San Vito, detta anche "Cappella del Miracolo".

Progettato e scolpito dallo scultore Carmine Filippone, valoroso combattente dell'esercito italiano in occasione della prima guerra mondiale, il monumento ai 73 gloriosi caduti fu inaugurato il 31 luglio 1921, circa tre anni dopo la fine del conflitto.

La sua struttura è piramidale, a più piani, ciascuno dei quali ritrae un preciso elemento che allude all'unità nazionale e al ricordo di quel tragico evento.
Al primo piano della stele, vi è un quadro in bronzo raffigurante un’autentica scena di guerra che, mentre denota la diretta partecipazione dello scultore-combattente ai feroci assalti all’arma bianca, esprime un significativo monito per i posteri, per i dittatori e per i militaristi.
Al di sopra, una grintosa aquila in bronzo protegge la bandiera italiana con i suoi artigli.
Alla cima della colonna piramidale, giganteggia la statua di bronzo raffigurante una donna alata, con i capelli sciolti al vento, che, nella mano destra, regge la corona della Vittoria e, nella sinistra, la palma di ulivo, che invita alla pace e alla concordia.

Ai quattro lati del primo piano della stele, su altrettante lastre marmoree, sono incisi in bronzo i nomi dei caduti. Al di sopra dell'aquila, invece, è riportata la seguente epigrafe:
«Ai gloriosi caduti di Guardia Lombardi che sui contrastati confini d’Italia cementarono col sangue l’unità della Patria "MCMXV – MCMXVIII"».