Mnemoteca e Biblioteche di Greci

La Mnemoteca di Greci ospita la mostra "Cultura e Tradizione Arbëreshë" e le Biblioteche "Vedovato" e "Padre Leonardo De Martino".

Spazio dedicato alle memorie linguistiche e dialettiche, la Mnemoteca racconta la storia sociolinguistica del borgo irpino che, da secoli, si intreccia a quella della comunità albanese, i cui soldati giunsero in soccorso degli Aragonesi, nel corso del XV e XVI secolo, insediandosi, poi, in diversi siti dell’Italia Meridionale, fino a integrarsi e a fonderne le culture. Greci è, infatti, sede di una minoranza linguistica arbëreshë, il tratto più rappresentativo dell’integrazione: una lingua che, per oltre cinque secoli, è coesistita con l’italiano e ancora oggi conserva la sua vitalità.

La narrazione di questa storia linguistica e culturale è stata scelta per essere riportata negli spazi della Mnemoteca. Qui viene narrata attraverso fonti scritte e parlate, foto e filmati, utilizzando i canali della multimedialità, al fine di rendere dinamicamente attuale la comprensione di un affascinante spaccato di storia, fatto di parole, testi, dialetti, voci di uomini e donne di ogni classe sociale e di ogni livello di istruzione. Considerato anche il contesto archeologico e artistico, all’interno dello spazio espositivo si accende un riflettore sulla vita della gente, nelle sue varie manifestazioni come l’emigrazione, il multilinguismo, i terremoti che hanno interessato quest’area ma, soprattutto, si è voluto concentrare l’attenzione sugli interessanti aspetti della vita sociale, con l’antica tradizione della transumanza sulle vie pastorizie, la produzione di prodotti locali, quali vino e formaggi, la raccolta delle castagne e, non per ultimi, i riti e le feste religiose. Accanto alla Mnemoteca, è possibile visitare la Biblioteca "Vedovato" e la Biblioteca Comunale "Padre Leonardo De Martino", centri di documentazione della storia di Greci che danno lustro alla documentazione albanese e delle culture minoritarie del Meridione.

Il suggestivo salto nel tempo passato e nella memoria conduce il visitatore in un viaggio affascinante in cui egli stesso è chiamato a ricomporre le tappe, grazie a percorsi multimediali che offrono i più svariati approfondimenti: linguistico, artistico, archeologico e religioso.