La V Tappa del Giro d'Italia 2023 attraverserà l'Irpinia il 10 Maggio. Andiamo alla scoperta dei comuni attraversati dalla carovana rosa. 

Il comune di Pietradefusi sorge nell'area della Valle del Calore. È un paese di 2.326 abitanti, situato a 400 metri sul livello del mare e a 28 km da Avellino. Il territorio si estende per 9,24 km² e i comuni confinanti sono: Calvi, Montefusco, Montemiletto, Torre Le Nocelle e Venticano.
L'etimologia del nome sembrerebbe provenire dalle "pietre" con cui vennero costruite le prime abitazioni, erette da parte di persone provenienti da zone diverse, e qui "fuse". Altre fonti vogliono l'origine di Pietradefusi collegata alla costruzione di una struttura fortificata in pietra, edificata su un affioramento roccioso calcareo. Gli abitanti sono detti pietradefusani e San Faustino Martire è il loro patrono.
 

LUOGHI DI INTERESSE
Torre Aragonese - Realizzata nel 1431 per volontà di Giacomo de Tocco, si trova nella parte alta del paese, ma dell'originaria struttura restano solo le strutture di base, erette sopra la roccia viva
Chiesa Maria Santissima Annunziata - È sulla piazza principale del paese e risale al 1728, fatta costruire per volontà del cardinale Niccolò Coscia
Chiesa dello Spirito Santo - Piccolissima cappella votiva dedicata allo Spirito Santo, costruita dalle maestranze locali
Dentecane - Frazione di Pietradefusi, famosa per la produzione artigianale di torrone
Potale in Pietra nel Centro Storico, Chiesa Madonna dell'Arco, Chiesa Maria SS. del Rosario, Chiesa S. Giuseppe, Chiesa S. Michele Arcangelo, Chiesa S. Paolo Apostolo, Monumento ai Caduti, Museo Suore 

EVENTI
Sagra del Fusillo e della Braciola Pietrafusana - Evento enogastronomico che si svolge ad agosto ed è caratterizzato da prodotti tipici locali e vini 
Pietra delli Fusi - Rassegna a sfondo culturale che si svolge in due serate agostane, nel centro storico, improntata sull'artigianato, ma anche su enogastronomia e musica
Festa di San Faustino Martire - Festeggiamenti in onore del Santo Patrono che si svolgono il 15 febbraio
 
PIATTI E PRODOTTI TIPICI
Torrone - Nella frazione di Dentecane sono presenti cinque aziende che producono il famoso dolce: rinomato è il Pantorrone
Braciola pietradefusana - Fette di carne bovina arrotolata e tenuta insieme da uno spago da cucina con formaggio e diverse erbe
Fusilli - Realizzati caratteristica forma a spirale, ottenuta arrotolando il pezzo di pasta attorno a un'asticella di metallo, detta appunto "fusillo": si usa condire con il sugo arricchito con il pulieio, un'erba aromatica spontanea
Taurasi DOCG - Vino di grande tradizione, realizzato grazie a un vitigno dalle origini antichissime: ben strutturato, elegante e austero ma, al tempo stesso, equilibrato e tannico; adatto a un lunghissimo invecchiamento, anche grazie alla sua struttura, mineralità, buona alcolicità e pienezza
Irpinia Colline dell'Ufita DOP - Olio extravergine di oliva derivante in gran parte dalla varietà Ravece, caratterizzato da un piacevole gusto amaro e piccante
 
CURIOSITÀ
Nell'Ottocento, Lorenzo Giustiniani, nel suo "Dizionario geografico-ragionato del Regno di Napoli", descrive Pietradefusi come una terra: "Surta da cinque secoli, comprende quattro villaggi, chiamati Pappaciceri, Pisciano, Serra e Venticane. Gli abitanti ascendono a circa 5000".
Fino al 1948, Pietradefusi includeva anche l'attuale territorio comunale di Venticano che, proprio in quell'anno, ottenne la propria autonomia.
 

CENNI STORICI
Pietradefusi vanta origini medievali e si sviluppa, infatti, tra il XII e il XIII secolo. Il suo attuale territorio, originariamente, era suddiviso in contrade, a sud delle quali vi era un altro paesino, San Pietro della Sala, distrutto in seguito ad alcune battaglie e i cui resti, ancora oggi, giacciono nel sottosuolo.
Le continue guerre che si svolsero nella Valle del Calore indussero, così, le contrade a unirsi per finalità sia difensive che amministrative: fu così che nacque "Pietra delli Fusi", destinata a diventare nel corso dei secoli Pietradefusi.
Il paese è stato possedimento di diversi feudatari: i De Souz, i Tocco e gli Acquaviva d'Aragona. Fu anche feudo della Santa Casa dell'Annunziata di Napoli.

 

Pietradefusi è viaggio nella bellezza autentica, capace di generare un vero arricchimento, una vera esperienza di scoperta

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