La V Tappa del Giro d'Italia 2023 attraverserà l'Irpinia il 10 Maggio. Andiamo alla scoperta dei comuni attraversati dalla carovana rosa. 

Il Comune di Torella dei Lombardi sorge nell'area dell'Alta Irpinia. È un paese di 2.051 abitanti, situato a 666 metri sul livello del mare e a 43 km da Avellino. Il territorio si estende per 26,57 km² e i comuni confinanti sono: Castelfranci, Nusco, Paternopoli, Sant'Angelo dei Lombardi e Villamaina. Le sue sorgenti contribuiscono alla nascita del grande fiume Ofanto.
L'etimologia del nome risale al periodo della contesa tra i principati longobardi di Benevento e di Salerno, intorno all'anno 850, quando, a difesa del confine del principato di Salerno, venne costruito un fortilizio che, per la sua modesta mole, venne chiamato Turrella, da cui deriva l'odierno toponimo. Gli abitanti sono detti torellesi e Sant'Eustachio Martire è il loro patrono.

LUOGHI DI INTERESSE
Castello Ruspoli-Candriano - Edificato nel IX secolo e sapientemente ristrutturato, è oggi sede del Municipio e ospita un museo, un ristorante, la Pro Loco e una mostra dedicata a Sergio Leone
Torre Normanna di Girifalco - Situata sull'omonima collina, in un bosco di cerri secolari, spicca per la sua forma quadrangolare con mura spesse; edificata nel XII secolo, presenta le caratteristiche tipiche dell'architettura militare normanna
Museo Civico Turella Parva Turris - Nato con l’intento di accogliere i manufatti rinvenuti nel corso delle indagini archeologiche nel Castello, si è progressivamente ampliato e offre oggi un’esauriente campionatura rispetto ai 30.000 reperti rinvenuti
Fontana Monumentale - Situata nella zona bassa del paese, venne realizzata verso la metà del XIX secolo, onde erogare ai torellesi l'acqua delle tante sorgenti limitrofe
Chiesa di Santa Maria del Popolo - Chiesa nuova, edificata in un luogo diverso da quello originario: conserva, della struttura antica, il portale, alcune lapidi e basi della vecchia torre campanaria
Altre Chiese - Chiesa S. Anna, Chiesa S. Antonio, Chiesa S. Maria del Carmine, Chiesa S. Maria del Perillo, Chiesa S. Vito, Chiesa SS. Giovanni e Paolo

EVENTI 
Sapori Antichi - Evento enogastronomico che si tiene in estate e rappresenta una contaminazione culturale tra i sapori irpini e gli scenari western in ricordo di Sergio Leone
Falò di Sant'Antonio - Evento popolare che si rinnova ogni 17 gennaio, con l'accensione dei tradizionali falò
Festa di Sant'Eustachio Martire - Celebrazioni religiose in onore del Santo Patrono, in programma nel mese di settembre

PIATTI E PRODOTTI TIPICI
Irpinia Colline dell'Ufita DOP - Olio extravergine di oliva derivante in gran parte dalla varietà Ravece, caratterizzato da un piacevole gusto amaro e piccante
Ricotta di Carmasciano PAT - Bianca, di consistenza soffice e cremosa, ottenuta dal siero residuo della lavorazione dell’omonimo pecorino, molto pregiato
Salumi - Grande tradizione quella dei salumi torellesi con la produzione di: soppressata irpina, capicollo, pancetta tesa, pancetta arrotolata
Caciocavallo Silano DOP - Formaggio semiduro, a pasta filata, prodotto con latte di diverse vacche, tra cui la podolica  
Caciocavallo irpino di grotta PAT - Formaggio a pasta filata, prodotto con latte proveniente da allevamenti di piccole e medie dimensioni, da bovine in prevalenza di razza bruna, stagionato tradizionalmente in grotta 

CURIOSITÀ
Torella dei Lombardi è il paese d'origine di Roberto Roberti, pseudonimo di Vincenzo Leone, padre del famoso regista Sergio Leone. In sua memoria è stato istituito, nel 2004, un festival cinematografico.
All'interno del Castello Ruspoli-Candriano, vi è un piccolo museo, in cui sono conservati costumi e sceneggiature originali dei film più noti del celebre regista western.
 
CENNI STORICI
Le prime notizie riguardanti Torella dei Lombardi risalgono al 1151 e sono testimoniate da un documento che parla dell'esistenza del castello come pagus romano
In seguito alla caduta di Conza, a opera di Roberto il Guiscardo, il feudo fu conquistato dai Normanni, ai quali seguirono gli Svevi, gli Angoini e gli Aragonesi. Dopo un lungo periodo di appartenenza alla famiglia Saraceno, nel XVI secolo Torella passò nelle mani della famiglia Caracciolo, i cui membri, nel 1638, ottennero il titolo di principi di Candriano.
Con l'avvenuta Unità d'Italia, Torella acquisì la specifica "dei Lombardi", al fine di distinguersi dall'omonima località in provincia di Campobasso, oggi denominata Torella del Sannio. 

Lungo la via dei Castelli in Irpinia, Torella dei Lombardi racchiude la bellezza di una favola senza tempo
 

Foto Gallery
Video
In cima