Prata: Piccolo Mercatino e i "focaracci" di Santa Lucia

La Pro loco di Prata lunedì 12 dicembre 2022, in collaborazione con la Condotta Slow Food Avellino Aps e il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, organizza il "Piccolo Mercatino di S. Lucia, aspettando il Natale" nella piazza Nicola Grillo al vecchio Rione. Restera' aperto dalle 16 alle 24 e vedrà la partecipazione di alcune aziende della Rete Slow Food, una testimonianza piccola e lenta di produttori che operano localmente, credendo nel cibo buono, pulito, giusto e sano. 

Essendo la notte della vigilia della ricorrenza di Santa Lucia, per antica consuetudine pratese, si allestiranno anche i "Focaracci". Non sará solo una festa collettiva ma l'espressione di un sentimento religioso, spontaneo e popolare: tutta la comunità celebrerá il giorno della Santa siracusana con i falò nei vicoli e nelle strade del paese.

Quello di Santa Lucia era ritenuto "il giorno più corto che ci sia" come recitava un detto antico e di conseguenza, nella cultura popolare, quella era considerata la notte più lunga. Prima della riforma gregoriana del calendario (operata da Gregorio XIII nel 1582), il giorno di Santa Lucia difatti coincideva con il solstizio d’inverno ed era di conseguenza il giorno più breve dell’anno. 

Non abbiamo notizie storiche certe sulla diffusione della tradizione dei focaracci per Santa Lucia a Prata, nella sera della vigilia della sua solennizzazione (12 dicembre).  Notizie, invece, di un altare dedicato a Santa Lucia risalgono al sec. XVI, quando era tra quelli posti all'interno di una cappella affrescata del Priorato verginiano di Santa Maria della Neve di Prata (fondato nel 1528). Il culto sopravvisse anche quando la dipendenza pratese di Montevergine fu ridotta a grancia del monastero di Montefalcione (1618), attestando lo "juspatronato" della nobile famiglia Ciambelli su quella cappella, per antica devozione.

Solo dopo la demolizione della Chiesa conventuale al Rione, la statua lignea e l'altare furono trasferiti nella Chiesa di S Maria delle Grazie (oggi la Matrice intitolata a San Giacomo Maggiore, Patrono di Prata), dove si conservano allo stato attuale: la scultura di ambito campano, in legno scolpito e dipinto (cm 151 × 0,52), riferibile alla seconda metà del XVIII sec., reca come di consueto la palma come simbolo del martirio ed è adornata dagli ex voto che attestano la magnificenza di Santa Lucia nel dispensare grazie.

Il fuoco è l'elemento che ricopre un ruolo fondamentale nella solennizzazione per cui, ancora oggi, si accendono i falò, rinnovando la radicata tradizione locale di illuminare la notte che precede la festa della Santa di Siracusa. La ritualità del culto è ancora un importante fattore di aggregazione e condivisione nei vicoli e nelle stradine della vecchia Prata. Residuo di un antico e simbolico rituale atto a scacciare le tenebre e invocare la luce.

Nella sera del mercatino, arriverà anche Babbo Natale con la sua slitta, sotto i grandi tigli della piazza, e accoglierà i bambini che vorranno spedire o consegnare la loro letterina. Sempre per i più piccoli e per tutti quelli che parteciperanno al laboratorio dell'11 dicembre presso la sede della Pro Loco, potranno addobbare con i loro lavoretti l'Albero di Natale sulla gradinata della Chiesa Madre. 

L'area storica del borgo e le piazzette contigue saranno illuminate, così come la corte del vecchio Palazzo Ciambelli (XVII sec). Durante l'evento sarà possibile effettuare delle visite guidate alla Chiesa Madre di San Giacomo Maggiore Apostolo e al suo incredibile patrimonio storico e artistico. In un grande piazzale verrà posizionato il braciere in onore di Santa Lucia, per un momento di condivisione collettiva tra religione, tradizione e ospitalità. 

Programma della giornata:

Alle ore 16:00 Apertura stand enogastronomici del "Piccolo mercatino di S. Lucia" - il bello, il buono e il sano - artigiani e produttori irpini in piazza Nicola Grillo e corte di Palazzo Ciambelli

Visite guidate alla Chiesa Madre, previa prenotazione e fino alle ore 17:30 prima dell'inizio della Santa Messa
Addobbo dell'albero di Natale insieme ai presenti 
 

Arrivo della Slitta di Babbo Natale e consegna delle letterine dei bambini
 

Alle 18:45 accensione focaraccio di Santa Lucia  presso la Chiesa Madre (al termine della funzione)
 

Alle ore 19.30 apertura punto ristoro e sbraciata di carni paesane 
 

Alle 20:00: slitta di Babbo Natale e laboratorio fotografico per tutti i bambini
 

Dalle 20:30 musica tradizionale natalizia con gli Zampognari
 

Alle 22.30 tradizionale condivisione accanto al focaraccio