Chiesa di Santa Maria della Sanità

La Chiesa di Santa Maria della Sanità, o "della Salute", è situata a Caposele, nei pressi delle Sorgenti del Sele.

Sorta nell'area in cui, in epoca romana, si ergeva un tempio dedicato a Giunone Argiva, la Chiesa divenne famosa in quanto custodiva, fin dalla sua realizzazione, una prodigiosa immagine della Madonna della Sanità, così cara alla comunità caposelese. Secondo la tradizione popolare, tale raffigurazione si deve a un frate, di nome Paolo, il quale riprodusse, in maniera quasi fedele all'aspetto originale, l'immagine della Vergine Maria. Nel 1812, l'opera fu traslata nella Chiesa degli Antoniani, a causa delle larghe fenditure che si erano aperte nell'originario edificio. Successivamente, grazie al contributo della popolazione di Caposele, la Chiesa di Santa Maria della Sanità fu ricostruita, assumendo l'aspetto odierno.

La Chiesa di Santa Maria della Sanità si distingue dagli altri luoghi di culto presenti a Caposele per una particolarità: l'edificio religioso e il campanile, infatti, non sono vicini, ma separati, a circa 300 metri di distanza l'uno dall'altro.
All'interno della Chiesa, inoltre, è possibile contemplare l'altare, il fonte battesimale e, soprattutto, l'affresco della Madonna della Sanità, risalente al 1200. La Chiesa è, inoltre, il luogo da cui partono le celebrazioni in onore della Vergine Maria, in programma, ogni anno, la terza domenica del mese di agosto.

Luogo di culto venerato da secoli, la Chiesa di Santa Maria della Sanità è un'ulteriore conferma della fede che contraddistingue la comunità di Caposele.