Museo Irpino del Carcere Borbonico

La sede del Museo Irpino è situata nel complesso monumentale del Carcere Borbonico di Avellino.

Il Museo ospita una diverse sezioni e il repertorio presente all'interno del complesso monumentale si articola in più livelli: al piano terra è possibile visitare due sale espositive, la sezione Risorgimento, il deposito e il lapidario; al primo piano è ubicata la sezione Irpinia che, dal 2019, ospita il nuovo percorso espositivo “Irpinia. Memoria ed Evoluzione”, guida all’evoluzione storica e culturale della provincia; al secondo piano, infine, sono collocate altre cinque sale espositive, la sezione scientifica e due sezioni Pinacoteca, di cui una derivante dalla donazione Iole e Alfonso Palladino.

Moltissimi sono gli oggetti esposti nelle varie sezioni del Museo Irpino del Carcere Borbonico di Avellino, tra cui spicca quella del Risorgimento, in cui sono custoditi armi, bandiere, medaglie, onorificenze, abiti, cappelli militari o parte di uniformi e altri cimeli appartenuti a patrioti e illustri uomini irpini. Numerosi anche i dipinti di tantissimi personaggi locali molto noti, tra cui Pasquale Stanislao Mancini, Francesco De Sanctis, Giuseppe Zigarelli, Michele Pironti e la moglie Giuseppina Mascilli, Carlo Poerio, Salvatore De Renzi e tanti altri. Sono presenti, inoltre, tantissimi documenti dell’epoca: giornali, opuscoli, pubblicazioni varie, lettere, provenienti per la maggior parte dalla Biblioteca Provinciale "Giulio e Scipione Capone", situata all'interno del Palazzo della Cultura di Corso Europa, altra sede del Museo Irpino.

Il materiale raccolto in questi anni nel Museo Irpino del Carcere Borbonico, potenziato mediante il ricorso alle nuovissime esposizioni multimediali, ha favorito la comprensione di usi e costumi dell'Irpinia, nei vari periodi storici di riferimento.