Ruderi di Sant’Angelo al Pesco

I ruderi di Sant'Angelo al Pesco rappresentano i resti di un'antica rocca medievale, situata nell'omonima località del comune di Frigento.

Distante circa 7 km dal centro abitato, il sito è noto anche con la denominazione dialettale di "Preta re lo Piesco", dovuta alla sua collocazione su una suggestiva e maestosa roccia. La specifica "al Pesco", infatti, potrebbe far riferimento al termine osco peesslùm o pestulùm, ossia "poggio", da cui sarebbe derivato il latino pesculum, ossia "pietra sporgente", mentre il toponimo “Sant’Angelo” riflette il culto longobardo dell’Arcangelo, diffusissimo nel Sud Italia.

L'esistenza di un'antica abbazia-fortezza viene attestata già in un documento del secolo XI, dal quale si evince una donazione fatta al Monastero di Santa Sofia a Benevento. Il maniero con il passare degli anni perse la sua importanza e andò in rovina, divenendo nel XIX secolo covo di briganti. Il sito, oggi, custodisce ciò che resta del fortilizio che, in passato, dominava su un'area molto vasta, in collegamento visivo con gli altri manieri limitrofi di Guardia Lombardi e Rocca San Felice.

Luogo di rilevante interesse storico, il sito di Sant'Angelo al Pesco unisce leggenda e folklore, attraverso le tradizionali storie tramandate da secoli presso la comunità frigentina.