Il 23 maggio suoneranno sul palco di Out Here nella serata conclusiva del viaggio di musica indipendente "Le cri du caire".
L'appuntamento è alle ore 21:00 presso il Cinema Eliseo.
Il respiro circolare del sax di Peter Corser, il suono barocco del violoncello di Karsten Hochapfel, i suoni ascendenti della tromba di Erik Truffaz si uniscono alla voce generazionale di Abdullah Miniawy: poeta egiziano, cantore di libertà e giustizia.
Nelle sonorità dei Le Cri du Caire c’è il racconto degli oppressi, la spiritualità e la voglia di essere liberi anche attraverso la musica. Un mix di sonorità capace di creare un universo musicale singolare in quanto unico. Senza identità, senza confini.
Le Cri Du Caire è il progetto nato intorno alla figura del poeta, cantante, compositore e sound-designer Abdullah Miniawy, simbolo delle lotte, delle speranze della gioventù egiziana in cerca di libertà e giustizia.
La sua voce magnetica incontra il sassofono di Peter Corser e il violoncello di Karsten Hochapfel in una trascinante e ricca mescolanza di rock, sonorità orientali, spoken-word, poesia Sufi, elettronica.
Il nome della band (che è anche il titolo dell'album d'esordio) fa riferimento esplicito alla drammatica situazione egiziana sotto il regime dispotico di Al-Sisi, ma i testi non sono esplicitamente politici (Miniawy non vuole infatti restare intrappolato nel ruolo di voce della rivolta) ma riflettono sulla sua situazione esistenziale e i problemi della vita in esilio attraverso un raffinato e colto linguaggio poetico, riuscendo a fondere la musicalità poetica araba, con strumentisti provenienti dal jazz e con esperienze d’avanguardia e di improvvisazione.
GIO
dalle 21:00
Avellino
Piazza del Popolo, 1, 83100 Avellino AV, Italia
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