Il Complesso monumentale del Carcere Borbonico ospita da sabato 16 novembre la mostra "Legami di carta" di Rebecca Giliberti e Michela Manganiello.
Una mostra che nasce dal progetto condiviso di due giovani studentesse dell'Accademia delle Belle arti di Napoli, il cui scopo è coniugare l'arte della fotografia con l'arte della poesia, in quanto si intravede in questa fusione un'affinità spontanea: ogni fotografia ha la sua corrispettiva poesia che la lega.
Rebecca Giliberti, classe ’99, nata e cresciuta tra le terre irpine; laureata in “Didattica dell’Arte” presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. La scrittura è da sempre la sua unica costante nella vita: rifugio e luogo di evasione.
Michela Manganiello, classe 2000, anche lei nata e cresciuta tra queste terre. Studia “Fotografia” presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e l’arte entra nella sua vita grazie alla pittura del padre, trovando poi la sua strada nella fotografia.
La grande importanza che entrambe le artiste danno alle emozioni è un tratto comune della loro visione artistica: Rebecca Giliberti, le emozioni le tramuta in parole dense, alle volte materiche; mentre Michela Manganiello, le trasforma in immagini rarefatte, alle volte quasi impercettibili, aeree.
Per tale progetto espositivo hanno pensato di allestire lo spazio attraverso dei pannelli, posti al centro della sala, dove ogni fotografia avrà, al suo retro, la poesia, dando anche la possibilità allo spettatore di girare intorno. Alle pareti circostanti, invece, verranno proiettate i testi delle poesie, con un sottofondo musicale: lo scopo è quello di far immergere lo spettatore in una dimensione altra.
Il percorso espositivo sarà visitabile fino al 30 novembre ed è a cura di Gianluigi Santoro e Antonio Manganiello.
SAB
dalle 17:00
Avellino
Piazza del Popolo, 1, 83100 Avellino AV, Italia
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