Al Conservatorio 'Domenico Cimarosa' torna la rassegna editoriale intitolata Parole di Musica, voluta fortemente dal presidente Achille Mottola e dalla direttrice Maria Gabriella Della Sala, dopo il successo delle precedenti edizioni.
Coordinata dal Maestro Marta Marullo, la manifestazione prevede una serie di incontri durante i quali saranno presentati, assieme agli autori, volumi di interesse musicale e musicologico, al fine di fornire agli studenti e al pubblico gli strumenti per l’approfondimento e per una lettura critica di diversi contesti storici e generi musicali: dalla musica vocale profana del ‘500-‘600, alla musica del ‘700, agli istituti di formazione musicale a Napoli tra Settecento e Ottocento, ai repertori e alle forme musicali di tardo Ottocento e Novecento.
Giovedì 27 aprile Massimo Signorini con “Paganini e… Livorno”, edito da Sillabe (2022). Con l’autore converserà Luigi Sisto. Interverrà Michele Greci con musiche di Niccolò Paganini, Ferdinando Carulli e Filippo Gragnani.
L’8 maggio Marta Marullo presenterà l’opera di Cogliano “Carlo Gesualdo”, mentre il 25 maggio sarà la volta “Dai Conservatori al Collegio. L’insegnamento della musica a Napoli tra Settecento e Ottocento”, a cura di Rosa Cafiero.
Gianfranco Vinay e Marina Marino, giovedì 8 giugno, presenteranno il testo di Ernesto Napolitano, “Forme dell’addio. L’ultimo Gustav Mahler”, mentre il 22 giugno sarà la volta di Federico Gon con “Costretto ad essere originale”. Per l’occasione a dialogare con l’autore saranno Agostino Ziino, musicologo già presidente della Società Italiana di Musicologia, dell’Orchestra di Roma e del Lazio e dell’Istituto Italiano per la Storia della Musica, e Alessandra Carlotta Pellegrini, direttore scientifico dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani e membro della Commissione per l’Edizione dei Carteggi e dei Documenti Verdiani.
-
Avellino
Piazza del Popolo, 1, 83100 Avellino AV, Italia
Ti è piaciuto? Lascia una recensione!
La tua opinione è importante! Sarà visibile dopo approvazione dalla redazione.
Per inserire un commento devi essere un utente autenticato. Esegui accesso con Social Login