Volo dell'Angelo

Il Volo dell'Angelo di Gesualdo è un evento religioso e folkloristico che si svolge annualmente nell'ultima domenica di agosto, in occasione dei festeggiamenti per San Vincenzo Ferreri.

Le origini di questa sacra manifestazione non sono ben note, ma i primi festeggiamenti in onore di San Vincenzo Ferreri risalgono al 1822 e le cronache del 1876 riportano l'evento della caduta di chi era legato alla fune usata per il Volo dell'Angelo a causa della sua rottura. 

La fune utilizzata è già da diverso tempo di acciaio e viene tesa fra la torre del Castello di Gesualdo e il campanile della Chiesa del SS. Rosario. A essa viene legato un bambino vestito da Angelo che fa il cosiddetto volo fino al centro della Piazza sottostante, dove viene allestito un palco sul quale, ad aspettarlo, c'è un uomo vestito da Diavolo. Tra i due inizia una recita, durante la quale si evoca l'eterno scontro tra il bene e il male.

Lo scontro dialettico termina con il volo del bambino fino al campanile, accolto da una popolazione festante che, ogni anno, si riunisce per assistere a uno degli eventi più importanti dell'estate gesualdina.