Il comune di Gesualdo sorge nell'area della Valle del Calore. È un paese di 3.446 abitanti, situato a 676 metri sul livello del mare e a 35 km da Avellino. Il territorio si estende per 27,34 km² e i comuni confinanti sono: Fontanarosa, Frigento, Grottaminarda, Paternopoli e Villamaina. È attraversato dal fiume Fredane.
L'etimologia del nome è legata alla prestigiosa famiglia dei Gesualdo. Gli abitanti sono detti gesualdini e San Nicola è il loro patrono.
LUOGHI DI INTERESSE
- Castello di Gesualdo - Sede di comando dei grandi possedimenti feudali della potente famiglia Gesualdo e dimora del principe Carlo Gesualdo (1566-1613), uno dei padri della musica polifonica moderna
- Palazzi Pisapia e Mattioli - Edifici storici incastonati come gioielli nel borgo antico
- Chiesa di San Nicola - Chiesa intitolata al Vescovo di Mira, eretta probabilmente intorno al XII secolo
- Chiesa del Santissimo Rosario - Posta sostanzialmente sullo stesso piano del maestoso Castello, fu edificata nel XVI secolo
- Chiesa e Convento di Santa Maria delle Grazie - Complesso conventuale eretto per volontà del Principe Carlo Gesualdo nel 1592
- Chiesa di Santa Maria degli Afflitti - Fatta erigere dal principe Carlo Gesualdo, risale alla metà del XVII secolo
- Centro Storico di Gesualdo - Nucleo abitativo medievale che ruota intorno al Castello e ai caratteristici vicoli in pietra
- Cappellone - Imponente opera realizzata nel XVII secolo, detta "Cupolone" dagli abitanti del paese
- Fontane - Fontana dei Putti, Fontana d'Alabastro, Fontana del Canale, Antico Lavatoio
- Pineta - Si trova nel centro, in zona Fiera, ed è ricca di sentieri e di punti di sosta con aree pic-nic attrezzate
- Altre Chiese - Chiesa dell'Addolorata o di S. Rocco, Chiesa di S. Maria delle Pietà, Chiesa di S. Antonio, Chiesa dei SS. Nicola di Bari e Antonino Martire
- Altro - Palazzo Forgione, Casa Aldorasi
EVENTI
- Volo dell'Angelo - Manifestazione religiosa molto partecipata che si tiene ogni anno, in occasione dell'ultima domenica di agosto
- Presepe Vivente - Affascinante rappresentazione di religiosità, tradizione e storia che prosegue dal 1991
- Passione e Morte di Cristo - Percorso teatrale che, dal Cappellone, sede del Pretorio di Pilato, risale verso il Golgota, rappresentato dall'imponente castello longobardo
- Saperi & Sapori - Kermesse di arte, musica, mostre, convegni, enogastronomia e laboratori, finalizzata alla valorizzazione del bellissimo centro storico di Gesualdo
- Gesualdo Folk Event - Rassegna di musica popolare del Centro-Sud Italia. Protagonista assoluto dell'evento la musica con ospiti ricercati, artisti locali e internazionali, il tutto accompagnato da una piacevole degustazione di birra e prodotti gastronomici della tradizione irpina
PIATTI E PRODOTTI TIPICI
- Pomodorino seccagno di Gesualdo PAT - Di forma tonda squadrata, presenta un colore rosso intenso
- Sedano di Gesualdo PAT - Sedano di colore verde intenso, per l'esposizione delle piante alla luce solare nelle fasi di sviluppo, e dalle particolari proprietà organolettiche e nutrizionali
- Irpinia Colline dell'Ufita DOP - Olio extravergine di oliva derivante in gran parte dalla varietà Ravece, caratterizzato da un piacevole gusto amaro e piccante
- Aglio dell'Ufita PAT - Prodotto dal sapore aromatico e caratterizzato da un'elevata quantità di oli essenziali e principi attivi
CURIOSITÀ
Data l'abbondanza di produzioni di ortaggi, in particolare il sedano, e delle fiere cittadine, molto partecipate anche da fuori, i gesualdini erano definiti con il simpatico blasone di menestrari.
Nel Castello di Gesualdo visse l'eccelso compositore madrigalista Carlo Gesualdo (1566-1613), principe di Venosa e nipote a San Carlo Borromeo, e al suo interno, venne ospitato anche il poeta Torquato Tasso (1544-1595).
Gesualdo è uno dei cinque comuni irpini a far parte della rete "Borghi più Belli d'Italia".
CENNI STORICI
Alcuni rinvenimenti effettuati nell'attuale territorio di Gesualdo farebbero risalire i primi insediamenti a un periodo antecedente la nascita di Cristo. L'attuale centro urbano, tuttavia, iniziò a sorgere in epoca longobarda, con la costruzione delle prime abitazioni, raccolte intorno al Castello.
La storia del paese irpino è strettamente legata a quella dell'omonima famiglia: in particolare, per volontà del principe Carlo Gesualdo, il Castello fu trasformato da fortezza a "cenacolo musicale", in cui furono ospiti moltissimi poeti e letterati. Alla morte del principe successe, a partire dal 1622, Niccolo I Ludovisi, il quale sposò Isabella Gesualdo e contribuì a continuare la stagione di grande splendore architettonico e culturale vissuta dal paese irpino in quell'epoca.
Gli ultimi signori di Gesualdo, prima dell'abolizione della feudalità nel 1806, furono i Caracciolo e i Caccese.
Gesualdo si rivela la chiave di volta della relazione con il viaggiatore per la sua estrema peculiarità ed autenticità. Una relazione destinata a perdurare nel cuore e nello spirito di chi la saprà stabilire
Gesualdo
Via Municipio, 83040 Gesualdo AV, Italia
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