Cervinara

Il comune di Cervinara ricade nell'area della Valle Caudina, sul versante settentrionale dei monti del Partenio, a 284 metri sul livello del mare. Conta 9.321 abitanti e dista 34 km da Avellino. Il territorio si estende per 29,34 km² e i comuni confinanti sono: Avella, Montesarchio, Roccarainola, Rotondi e San Martino Valle Caudina.
L'etimologia del nome potrebbe derivare dal latino cella vinaria, nel significato di "cantina per il vino", oppure dall'unione dell'aggettivo “cervino”, derivato del sostantivo “cervo”, in riferimento alla consistente presenza di questi animali nel territorio. Gli abitanti sono detti cervinaresi e San Gennaro è il loro patrono.

LUOGHI DI INTERESSE

Palazzo Marchesale Caracciolo - Dotato di una serie di elementi decorativi ammantati di un indecifrabile alone di mistero, fu residenza gentilizia dei feudatari Caracciolo e oggi è un'elegante dimora storica in cui è possibile celebrare matrimoni
Ruderi del Castello - Il sito, caratterizzato da un possente mastio a pianta quadrata, presenta alcune torrette che probabilmente risalgono al XII secolo
Santuario dell'Addolorata - Detto anche "Abbazia di San Gennaro", si trova nella frazione Ferrari e riflette il culto per il Santo Patrono e la Vergine Addolorata
Cappella Gentilizia di San Sebastiano - Risalente intorno al XV Secolo, sorge all'interno dell'antico Borgo Pirozza ed è caratterizzata da un ricco apparato decorativo di chiara impostazione barocca
Altre Chiese - Santa Maria della Valle, Chiesa di San Rocco da Montpellier, San Potito Vescovo e Martire, Chiesa di San Marciano Vescovo, Chiesa San Nicola di Bari, Chiesa del Carmelo

EVENTI

Cereris Ara - Manifestazione agostana in cui si celebra la nascita del primo insediamento, sorto, secondo una leggenda, sulle ceneri di un tempio dedicato a Cerere dopo la distruzione da parte dei romani della sannitica Caudium
Carnevale Cervinarese - Evento con la sfilata di carri allegorici, gruppi di balli folk e corteo in maschera
Sagra delle Castagne - Evento enogastronomico che si svolge a ottobre, durante il quale è possibile gustare ottime pietanze a base di castagne, danzare, visitare mostre e perfino praticare trekking tra castagneti secolari

PIATTI E PRODOTTI TIPICI

Pizza Chiena - Rustico tra i più apprezzati in Irpinia e in Campania durante il periodo pasquale, ripieno di uova, ricotta di pecora, formaggio, salame, salsiccia, e altre gustose varianti
Melannurca Campana IGP - La "Regina delle Mele", con aroma caratteristico e profumo finissimo
Altri prodotti - soppressata irpina, capicollo, castagna, "Lavanelle" con fagioli

CURIOSITÀ

La leggenda vuole che il nome di Cervinara derivi da un altare dedicato dai Romani a Cerere, dea delle messi.

CENNI STORICI

Già in epoca pre-romana e romana, come dimostrano numerosi rinvenimenti archeologici, Cervinara è stata popolata soprattutto nel periodo longobardo, quando in quel territorio fu costruito un castello.
Per lungo tempo sotto il controllo del ducato di Benevento, venne saccheggiata durante le incursioni normanne del XII secolo, capeggiate da Ruggiero d'Altavilla, e subì, nei secoli seguenti, gravi devastazioni, appartenendo a numerosi feudatari (tra questi: i Filangieri, i Carafa e i Caracciolo).
Grazie al fertile suolo, dal Feudalesimo e fino agli inizi dell'Ottocento, Cervinara ha avuto un forte sviluppo agricolo e, secondo alcuni studi, diversi luoghi di questo paese sono stati anche scelti come rifugio o nascondiglio nel periodo del brigantaggio.
Nel 1999 si è verificata la cosiddetta "alluvione della Valle Caudina", quando una frana fangosa, causata da intense piogge, danneggiò diversi edifici e causò la morte di cinque persone.