San Martino Valle Caudina

Il comune di San Martino Valle Caudina sorge nell'area della Valle Caudina. È un paese di 4.885 abitanti, situato a 315 metri sul livello del mare e a 26 km di distanza da Avellino. Il territorio si estende per 22,92 km² e i comuni confinanti sono: Avella, Cervinara, Montesarchio, Pannarano, Roccabascerana e Sperone.
L'etimologia del nome è un chiaro riferimento al santo patrono della comunità, mentre la specifica "Valle Caudina" rimanda alla sua ubicazione geografica. Gli abitanti sono detti sammartinesi e San Martino di Tours è il loro patrono.

LUOGHI DI INTERESSE

Castello Pignatelli della Leonessa - Fortezza medievale edificata su un colle di importanza strategica in qualità di fortilizio difensivo, fu poi trasformato in residenza gentilizia e conserva ancora l’originaria fisionomia di maniero medievale
Palazzo Ducale Pignatelli della Leonessa - Edificato durante la prima metà del Seicento, si caratterizza per il suo ampio cortile ed è attualmente utilizzato per l'organizzazione di feste e cerimonie
Palazzo Del Balzo - Situato su un rilievo collinare, offre una splendida vista di Castello Pignatelli della Leonessa, con il borgo sottostante e lo scenario dei monti del Partenio sullo sfondo
Chiesa e Convento di Santa Caterina - Pregevole complesso benedettino, conserva un chiostro quadrangolare con pozzo centrale, circondato da un porticato semplice ed elegante
Collegiata di San Giovanni Battista - Contiene le spoglie dei Santi Palerio ed Equizio, ai quali la comunità è molto devota
Casa Giulia - Storica abitazione della famiglia Imbriani-Poerio
Chiesa di San Martino Vescovo - Piccola chiesa, sottoposta a un recente restauro
Mulino Pisaniello - Ubicato lungo il sentiero Murillo, risale all'Ottocento
Pinacoteca d'Arte Moderna - Situata nel Palazzo Municipale, conserva opere di numerosi artisti italiani
Sentieri naturalistici - Percorribili a piedi o in mountain bike, offrono la possibilità di ammirare la sorgente Mafariello, con il suo rifugio, e le Cascatelle.

EVENTI

Corteo Storico - Rievocazione della leggenda de "La Castellana", in programma nel mese di agosto
Illumina la Notte - Evento natalizio, in programma nei mesi di dicembre e gennaio
Festa di San Martino - Celebrazioni in onore del Santo Patrono, in programma nel mese di novembre
Degustarte - Rassegna agroalimentare, in programma nel mese di agosto
Festa della Regina della Pace - Manifestazione religiosa che si svolge nel mese di agosto, nei pressi dell'omonimo santuario in Contrada Torretiello

PIATTI E PRODOTTI TIPICI

Cicatielli - Pasta tradizionale fatta a mano e servita, solitamente, con ragù di maiale, in occasione della Festa di San Martino
Tarallo cu ll'Ove - Delizioso tarallo all'uovo, preparato in occasione delle festività pasquali
Mela Chianella - Particolare mela di forma appiattita, dalla polpa bianca e succosa
Mela Sergente - Simile alla Melannurca, si distingue per una maggiore grandezza del frutto
Melannurca Campana IGP - La "Regina delle Mele", con aroma caratteristico e profumo finissimo
Caciocavallo Silano DOP - Formaggio semiduro, a pasta filata, prodotto con latte di diverse vacche, tra cui la podolica

CURIOSITÀ

Casa Giulia prende il nome dalla sorella di Matteo Renato Imbriani (1843-1901), uno dei principali fautori dell'Irredentismo italiano, movimento politico che proponeva di riunire all'Italia i territori ancora sottomessi alla dominazione austriaca.
Il 17 agosto 1986, il celebre cantautore Lucio Dalla (1943-2012) si esibì alla rassegna "San Martino Arte", nel borgo caudino, presentando per la prima volta Caruso, un brano destinato a diventare noto in tutto il mondo.
In virtù di questo particolare evento musicale e del riferimento specifico al "Golfo di Surriento" nel brano del cantautore bolognese, il comune di San Martino intrattiene un gemellaggio con il comune di Sorrento, sancito nel 2017.

CENNI STORICI

Le origini di San Martino Valle Caudina sono incerte, ma alcuni ritrovamenti di ceramiche nel territorio fanno pensare a primi insediamenti che risalgono all'Età del Bronzo (1800-1000 a.C.). Stando a una versione tramandata nel XVIII secolo, il paese sarebbe nato attorno a un'antichissima fortezza presidiata dalla tribù sannitica dei Caudini, sulla quale i Romani, dopo la conquista del Sannio, avrebbero eretto un altare in onore a Marte, Dio Della Guerra, da cui Ara Martis e quindi, con l'avvento del Cristianesimo, San Martino. Più plausibile, invece, l'origine medievale del paese, nato nel momento in cui la popolazione di Caudium iniziò a spostarsi sulle colline dove sorge l'attuale San Martino, per difendersi dalle incursioni dei Longobardi.
Per molti secoli, il paese è stato amministrato dalla famiglia della Leonessa che, nel 1834, mutò la sua denominazione in Pignatelli-Della Leonessa, tuttora esistente. A San Martino, infine, ha soggiornato la famiglia Imbriani, che ha giocato un ruolo di vitale importanza nel processo di realizzazione dell'Unità d'Italia.