L’Irpinia è un territorio ricco di acqua, rappresenta uno dei bacini idrici più grandi. E’ attraversata in lungo e in largo da vari fiumi quali Ofanto, Sele, Sabato, Ufita, Miscano, Cervaro, Fredane, Clanio, Calaggio. Lo scenario naturale è spettacolare, cascate (ben 14 a Calabritto), laghi, dighe, terme, complessi sorgentizi, altri fenomeni particolari come le Bolle della Malvizza a Montecalvo Irpino o la Mefite a Rocca San Felice lo rendono più unico che raro. Reperti di antichi acquedotti e mulini, a Cesinali, San Nicola Baronia, Avella e Montella, il Museo delle acque, a Caposele, le Cisterne Romane a Frigento danno lustro al patrimonio idrico di cui la provincia di Avellino  dispone. L’Alta Irpinia fa la parte del leone per quanto riguarda tali luoghi di interesse. E' un trionfo di verde in tutto il territorio provinciale, ciò favorisce l’intrapresa di percorsi di trekking, escursioni, sentieri a stretto contatto con la natura, come quello delle 7 Fontane, sempre a Caposele, o il "Percorso Vita", a Savignano Irpino. Senerchia e Conza della Campania si possono fregiare di Oasi WWF.  Non mancano leggende, storie, aneddoti che attribuiscono a questi luoghi mistero e fascino. 

L’itinerario che si propone tocca il cuore dell’Irpinia e non solo, dal confine col Napoletano a quello col Potentino, sfiorando il Foggiano, il Beneventano e  il Salernitano. Le tappe sono varie, la catena montuosa fa da sfondo. 
Si tratta di un viaggio lento, da percorrere abbandonandosi alle bellezze che offre il paesaggio. Saranno 20 i Comuni da attraversare, 23 i siti, 10 le tappe, 3 i percorsi,  molte di più le cose da ammirare. In media si impiegano cinque ore per coprire le singole tappe. I periodi consigliati sono quelli che vanno da Aprile a Ottobre.

PERCORSO 1

Giorno 1 Avella-Cesinali-Serino. La partenza è dall’estremo ovest della provincia irpina per puntare verso il fiume Sabato, fino a trovare la meta di questa prima tappa nel Serinese. Due acquedotti di antica costruzione testimoniano la storia, coinvolti tutti e tre i paesi in tali grandi opere. La cascata di Acquapendente ad Avella, con la possibilità di attraversare l’Anfiteatro Romano, unitamente alle Grotte Rupestri di San Michele, arricchiscono l’inizio del Percorso 1. Si prosegue verso l'Acquedotto Augusteo e  la Sorgente Acquaro Pelosi. Lungo la A16 E842 che collega i tre centri si impiega, con bus o autovetture, un tempo di 42 minuti per 34,3 km. Libero sfogo ai visitatori nella distribuzione di una giornata ricca di luoghi da scoprire. 

Giorno 2 Serino-Volturara Irpina-Montella. L’attenzione si sposta, nel secondo giorno, sui tre Comuni del Monte Terminio. Come in ogni tappa, si riparte da dove ci si era fermati, non trascurando eventualmente qualche altra bellezza da visitare, con direzione verso le altre attrattive.  Volturara, che apre le porte dell'Alta irpinia, colpisce per la Piana del Dragone, Montella per le tre cascate intrise di storia e spettacolo naturalistico. In territorio montellese nasce il fiume Calore. Con mezzi di locomozione si percorre la A2 E841 e SS 7 (41 minuti e 40,8 km). 

Giorno 3 Montella-Cassano Irpino-Bagnoli Irpino. Dal paese della castagna a Cassano il tratto è molto breve. E’ il serbatoio idrico non solo della provincia di Avellino, alimentato da sorgenti tra cui la scenografica “Pollentina”. Un altro luogo iconico del terzo giorno è l’Altopiano del Laceno, a Bagnoli, dove si può apprezzare il lago e tutto ciò che ruota attorno. La SP 43 è la via maestra (18,8 km e 28 minuti in macchina).

Giorno 4 Bagnoli Irpino-Caposele. Si prosegue verso Caposele, tappa dedicata alla località “regina” delle acque in Irpinia. Tra Parco Fluviale, Sorgenti del Sele, Sentiero delle 7 Fontane e Museo delle Acque c’è da soffermarsi per godere pienamente dello spettacolo che il centro altirpino offre. Dall'Altopiano del Laceno al  Parco Fluviale di Caposele i chilometri da percorrere sono 22,7 battendo la SP 368, i minuti 38.  Da lì lo spostamento, anche a piedi, negli altri tre luoghi di interesse.

Giorno 5 Caposele-Calabritto-Senerchia. Ci si spinge sempre più verso Sud, ai confini con il Salernitano. Dalla ricchezza idrica di Caposele alle cascate di Calabritto, altro tesoro irpino. Il Percorso 1 si conclude a Senerchia, presso l’Oasi WWF “Valle della Caccia”. All'interno di questa bellissima zona verde, spettacolare il salto della cascata, alta circa 30 metri. I chilometri sono 26,3  lungo la SS 165, i minuti 55. 

PERCORSO 2

Giorno 1 San Nicola Baronia-Castel Baronia. Si riparte dalla Baronia, dal Parco dei Mulini ad Acqua a San Nicola alla Diga Macchioni a Castel Baronia. Il tratto è molto breve: 2,6 km in 5 minuti di macchina lungo Corso Vittorio Emanuele. 

Giorno 2 Castel Baronia-Montecalvo Irpino-Savignano Irpino. Si punta la parte Nord della provincia, si prosegue verso il confine tra il Beneventano e il Foggiano, si scruta il particolare fenomeno delle Bolle della Malvizza a Montecalvo e ci si dirige a Savignano dove si può godere del  rilassante “Percorso Vita” e del laghetto Aguglia. I chilometri sono 55,9 in un tempo di un’ora e 5 minuti. L’arteria stradale è la SS 90.  

PERCORSO 3

Giorno 1 Villamaina-Frigento-Rocca San Felice. Il Percorso 3 prende il via dal cuore dell'Irpinia, Villamaina, con le Terme di San Teodoro. Le Cisterne Romane a Frigento rappresentano un importante complesso idrico di grande valore storico. Si ritorna in Valle d'Ansanto per la Mefite, un fenomeno unico. Tramite Via Mattine si percorrono 13,4 km in 24 minuti. 

Giorno 2 Rocca San Felice-Sant'Angelo dei Lombardi-Conza della Campania. Da Rocca San Felice al lago Porrara di Sant'Angelo dei Lombardi per virare verso l'Oasi WWF del lago di Conza. La strada indicata è la SP 217, 40 minuti di viaggio per coprire 27,4 km. 

Giorno 3 Conza della Campania-Monteverde. L'itinerario si chiude in Irpinia d'Oriente, ai confini col Potentino. Il lago "San Pietro" di Monteverde è stato lo scenario del "Grande Spettacolo dell'Acqua", un evento che ha riscosso grande successo richiamando molta gente nel mese di agosto. Purtroppo ha subito una sospensione negli ultimi anni. Lungo la SS7 dir. C sono 38 i chilometri, 44 i minuti.

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1

Acquedotto romano e cascata di Acquapendente ad Avella

L'acquedotto venne costruito su richiesta di San Paolino, si conservano ruderi. Lungo Via dei Mulini si giunge anche in località Acquapendente.

2

Acquedotto Augusteo a Cesinali

Costruito intorno al 10 d.C, copre una distanza di 140 km. Comprende le sorgenti Urciuoli, situate in località Villa San Nicola.

3

La sorgente Acquaro Pelosi a Serino

E' posta a 370 metri sul livello del mare ed è captata dall'Acquedotto Augusteo

4

Piana del Dragone

Bassin hydrographique extraordinaire (SIC) qui recueille les eaux de pluie et les eaux de source et les draine dans la Bouche du Dragon.

5

Le cascate di Montella

La "Cascata della Lavandaia" è la più conosciuta, ad essa è legata un'antica leggenda. Quella del Fascio è da ascrivere al periodo fascista

6

Sorgenti di Cassano Irpino

L'extraordinaire groupe de sources est alimenté par le vaste bassin hydrogéologique des monts Picentini, qui répond aux besoins en eau de millions de personnes : un lieu idéal pour une visite culturelle et environnementale.

7

Altopiano del Laceno

Une zone naturelle impressionnante avec des sentiers d'équitation et de randonnée, c'est une destination pour les amateurs de sports de plein air. Les touristes en quête de détente peuvent profiter d'une nature qui les enchante été comme hiver.

8

Parco Fluviale di Caposele

Un endroit merveilleux, entouré d'une nature intacte, le parc fluvial de Caposele offre la possibilité de promenades relaxantes et d'excursions à la découverte de la flore et de la faune qui caractérisent la vallée de la Sele.

9

Museo delle Acque

Une histoire fascinante, faite de sacrifices, d'ingéniosité et de passion, est minutieusement racontée au Museo delle Acque : une véritable visite virtuelle, destinée à découvrir les merveilles naturelles de la vallée du Sele et les jalons de la construction de l'aqueduc des Pouilles.

10

Sentiero delle 7 Fontane

Itinéraire naturel sensationnel, le Sentiero delle 7 Fontane (Sentier des 7 fontaines) est une excursion à la découverte des sources historiques situées dans la région de Caposele et constitue une étape incontournable pour les amateurs de nature et de trekking.

11

Sorgenti del Sele

Situées dans une zone des Apennins de Campanie riche en cours d'eau et en ressources naturelles, les sources de Sele alimentent le tracé de l'aqueduc des Pouilles qui, d'Irpinia, arrive jusqu'à Salento en traversant tout le Tavoliere.

12

Cascate di Calabritto

Dans la zone de Calabritto coule le torrent Zagarone, dont les eaux, avec celles de ses affluents, forment pas moins de 14 cascades, immergées dans une zone intacte à l'extrémité orientale des Picentini, où la nature se prête à des itinéraires et des trekkings sensationnels.

13

Oasi WWF Valle della Caccia

Une splendide oasis active depuis 1992 et immergée dans les monts Picentini, elle abrite des espèces rares, une chute d'eau de 30 mètres de haut et une fascinante grotte calcaire.

14

Parco dei Mulini ad Acqua

Situé au pied de la colline de Ralla, il comprend deux moulins récemment rénovés.

15

La Diga Macchioni a Castel Baronia

L'inaugurazione risale al 2000, è l'unica presente in quest'area. Rientra nel progetto di valorizzazione ambientale "Boschi, Sorgenti e Geositi della Baronia".

16

Le Bolle della Malvizza a Montecalvo

Sono il più vasto apparato di vulcanetti di fango nell'Appennino meridionale, la loro presenza si deve a giacimenti di idrocarburi gassosi.

17

Percorso Vita

Créé sur la base d'un projet récent, le parcours de vie de Savignano Irpino est équipé de sentiers et d'équipements de gymnastique pour des promenades et des activités sportives, immergé dans la nature et à proximité de l'un des plus beaux villages d'Italie.

18

Terme di San Teodoro

Immergés dans une zone naturaliste caractérisée par un climat particulièrement favorable pendant presque tous les mois de l'année, les anciens thermes de San Teodoro offrent des traitements capables de guérir de nombreuses pathologies, grâce aux propriétés naturelles des eaux et des boues présentes dans le site.

19

Cisterne Romane

Symbole d'une grande ingéniosité et d'une conception remarquable, les citernes romaines de Frigento témoignent d'un système complexe de collecte et de purification de l'eau, qui a approvisionné pendant des siècles non seulement la communauté locale, mais aussi les habitants des territoires voisins.

20

Geosito della Mefite in Valle d'Ansanto

Un lieu de fascination légendaire et un phénomène géologique rare, les exhalaisons gazeuses, qui font encore bouillonner les eaux sulfureuses de l'étang.

21

Il lago Porrara a Sant'Angelo dei Lombardi

Si tratta di un lago naturale, ambiente rilassante nei pressi dell'area industriale.

22

Oasi WWF Lago di Conza

Des espèces animales rares, une végétation florissante, des sentiers et des visites guidées : l'oasis de la Conza della Campania renferme un patrimoine naturel d'une extraordinaire beauté.

23

Lago San Pietro

Lac artificiel entouré de forêts à perte de vue, cadre du "Grand spectacle de l'eau".

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