Partirà da Atripalda a V tappa del Giro d'Italia in programma il 10 Maggio. Andiamo alla scoperta dei comuni attraversati dalla carovana rosa. 

Il comune sorge nell'area della Valle del Sabato. È una città di 10.805 abitanti, situata a 294 metri sul livello del mare e a soli 3 km da Avellino. Il territorio si estende per 8,59 km² e i comuni confinanti sono: Aiello del SabatoAvellinoCesinaliManocalzatiSan Potito UltraSanto Stefano del Sole e Sorbo Serpico.
L'etimologia del nome potrebbe derivare da Troppualdo (o Truppoaldo), re longobardo proprietario di alcune zone sulle rive del Sabato che, intorno al 1060, fece costruire un castello che recava il suo nome. Secondo altre fonti, il nome discenderebbe da trepalium, luogo dove si giustiziavano i rei: a sostegno di questa tesi, c’è chi vede nel simbolo del comune (un braccio armato del flagellum) il ricordo di tale origine. Gli abitanti sono detti atripaldesi e San Sabino è il loro patrono.
 

LUOGHI DI INTERESSE

  • Area Archeologica dell'Antica Abellinum - Importante sito archeologico che comprende i resti dell'antica colonia romana di Abellinum, da cui ha avuto origine l'odierno capoluogo irpino
  • Chiesa di Sant'Ippolisto Martire - Edificio religioso di epoca tardo-paleocristiana dall'aspetto ottocentesco, noto per la sua cripta, lo Specus Martyrum, antico cimitero paleocristiano di Abellinum
  • Museo del Palazzo della Dogana dei Grani - Situato in Piazza Umberto I, è un museo dove sono esposti i manufatti storico-artistici recuperati dopo il sisma del 1980
  • Chiesa di Santa Maria del Carmine - Chiesa che si distingue per la statua della Vergine del 1739 e per l'Incoronazione della Madonna del Carmelo raffigurata sul soffitto
  • Chiesa di San Nicola da Tolentino - Chiesa consacrata, sede anche di convegni, concerti ed eventi di tipo culturale
  • Ex Convento dei Padri Domenicani (Palazzo Civico) - Restituito nella sua antica bellezza quale sede comunale, grazie a un sapiente restauro
  • Chiesa di Santa Maria delle Grazie - Fu utilizzata dalla famiglia Caracciolo come cappella gentilizia
  • Ex Monastero di Santa Maria della Purità - Conservatorio seicentesco nato per funzioni di rifugio e protezione, è sede oggi di eventi culturali
  • Complesso Monumentale degli Alcantarini - Conosciuto anche come Chiesa e Convento di San Pasquale, offre servizio di accoglienza per gruppi di ogni età
  • Palazzo Caracciolo - Risalente al XVII secolo, presenta un bellissimo loggiato superiore, aperto sul parco e su un'importante esemplare di giardino all'italiana
  • Aree verdi - Parco Pubblico San Gregorio, Villa Comunale "Piazza del Sole", Parco delle Acacie 
  • Altro - Piazza Di Donato, Piazzetta degli Artisti, Campanile di San Sabino Vescovo
     

EVENTI

  • Focaroni di San Sabino - Falò in onore del Santo Patrono, in programma nel mese di febbraio
  • Giullarte - Festival internazionale di teatro di strada e antichi mestieri, in programma a settembre
  • I Luoghi della Musica - Festival internazionale di musica da camera, in programma nel periodo estivo
  • Estate Atripaldese - Manifestazione musicale e teatrale, in programma nel periodo estivo
  • Natale Atripaldese - Rassegna con spettacoli musicali e teatrali, in programma nel periodo natalizio
  • Carnevale in Piazza - Sfilata in maschera per le vie della città, in programma a febbraio
  • Festa di Sant'Antonio - Celebrazioni in onore di Sant'Antonio di Padova, in programma nel mese di giugno
  • Festa di San Sabino - Celebrazioni in onore del Santo Patrono che si svolgono il 16 settembre
     

PIATTI E PRODOTTI TIPICI

  • Rape e patate Piatto tipico a base di cime di rapa, patate e peperoncino
  • Fiano di Avellino DOCG - Uno dei più pregiati vini bianchi d’Italia e del mercato internazionale
  • Caciocavallo Silano DOP - Formaggio semiduro, a pasta filata, prodotto con latte di diverse vacche, tra cui la podolica 
     

CURIOSITÀ

La colonia romana di Abellinum, nome latino di Avellino, sorgeva nell'attuale territorio comunale di Atripalda.
È stata insignita del titolo di città con regio decreto del 18 luglio 1867.
 

    CENNI STORICI

    Le origini di Atripalda sono antichissime. Secondo la tradizione, Sabatio, pronipote di Noè, avrebbe dato vita al primo insediamento umano situato lungo le sponde del fiume Sabato, denominato Sabathia. Per avere, tuttavia, testimonianze storiche circa l'esistenza di civiltà nell'attuale territorio comunale atripaldese, bisogna aspettare l'epoca sannitica, in cui venne fondata Abellinum.
    Nell'XI secolo, il re longobardo Troppualdo pose le basi per la nascita dell'odierna Atripalda che, con l'avvicendarsi delle varie epoche, divenne un polo economico, culturale e artistico di rilievo. Fu, in seguito, feudo dei Capece, degli Orsini e dei Caracciolo: quest'ultima famiglia lo amministrò per circa due secoli e mezzo, fino all'eversione della feudalità nel 1806.
    Gravemente danneggiata dal terremoto del 23 novembre 1980, Atripalda ha conosciuto, negli ultimi anni, un consistente incremento demografico che le ha permesso di risvegliare la sua antica vocazione commerciale.

     

    Atripalda ha un passato tangibile ancora vivo con l’area archeologica Abellinum e visitarla significa stabilire quella connessione con il tempo, condividendone una memoria, un’esperienza imperdibile
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    Project financed and implemented with funds from the Province of Avellino

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