Un itinerario alla scoperta di Cervinara e San Martino Valle Caudina è un viaggio attraverso storia, arte e tradizioni locali, dove ogni angolo racconta secoli di cultura e devozione. Partendo dal Palazzo Marchesale Caracciolo, uno dei monumenti più significativi di Cervinara, si entra subito nel cuore della storia locale. Costruito nel 1581 da Giovanni Vincenzo Scalaleone, il palazzo fu successivamente ristrutturato nel 1631 dalla famiglia Caracciolo, che gli conferì l'aspetto rinascimentale che conserva ancora oggi. La sua imponente struttura a C si affaccia su Piazza Regina Elena, dominando l’intero panorama circostante. Tra le sue stanze più suggestive, spicca il Salone di Giustizia, un ambiente ricco di fascino e mistero, con il soffitto ligneo a cassettoni e gli affreschi di La Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso, che decorano le pareti. Questo palazzo, ancora oggi sede di eventi e cerimonie, è un perfetto esempio di come l’arte e l’esoterismo si fondano in un unico elemento architettonico. Accanto al salone principale, sono visibili la Sala dell'Arca di Noè, la Sala degli Uccellini, e la Sala del Biliardo, quest'ultima famosa per la piccola cappella pontificia che fu consacrata dal Papa Benedetto XIII nel 1727. La visita al Palazzo Marchesale è un’occasione unica per immergersi in un’epoca passata, fatta di decorazioni eleganti, simboli misteriosi e un’atmosfera che affascina ancora oggi.

Proseguendo il nostro itinerario, si giunge al Santuario dell'Addolorata, conosciuto anche come l'Abbazia di San Gennaro. Questo santuario rappresenta uno dei luoghi di culto più importanti di Cervinara, e la sua storia risale al 1047, come documentato in alcuni scritti. Sebbene non si possa determinare con precisione la data della sua fondazione, è certo che la chiesa fosse già un centro di devozione popolare sin dal Medioevo. Il santuario, dedicato sia alla Beata Vergine Addolorata che a San Gennaro, ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli, fino a diventare un santuario diocesano nel 1991, due anni prima dell'incoronazione della statua della Madonna. La struttura, in stile romanico modernizzato, si caratterizza per la sua imponente facciata e l’interno a tre navate, con l’altare maggiore in pregiato marmo di Carrara, consacrato dal Cardinale Orsini, futuro Papa Benedetto XIII. Da non perdere l’affresco del 1937, che si trova sulla volta della navata centrale, raffigurante Maria Addolorata circondata dai santi venerati nella chiesa, tra cui San Gennaro, San Rocco, San Francesco e Santa Rita. Questo santuario, simbolo di fede e devozione, è un luogo di pellegrinaggio per tanti fedeli, specialmente durante le festività che celebrano San Gennaro e la Madonna Addolorata.

A pochi passi dal santuario, si trova la Cappella Gentilizia di San Sebastiano, un piccolo gioiello architettonico che affonda le radici nel XV secolo. Situata all'interno del Borgo Pirozza, questa cappella è un esempio eccezionale di arte barocca, con decorazioni in stucco e affreschi di grande raffinatezza. L'edificio è stato consacrato nel 1706 dal Cardinale Orsini, che, in occasione delle sue visite a Cervinara, impartì direttive per il miglioramento del luogo di culto. La cappella, di dimensioni contenute, è decorata con colori azzurri delicati e figure angeliche che arricchiscono la struttura. Il suo aspetto sobrio ma elegante rende questo piccolo santuario un angolo di grande spiritualità e bellezza, che racconta la storia religiosa del territorio.

Non possiamo lasciare Cervinara senza una visita al Palazzo Del Balzo, situato a San Martino Valle Caudina, una residenza seicentesca che conserva ancora tracce dell'antica nobiltà del luogo. La famiglia Del Balzo, che dette alla storia personaggi illustri come i deputati Carlo e Girolamo, ha lasciato il suo segno nella storia del paese. Nel XIX secolo, il palazzo subì un’importante trasformazione in stile neogotico, con l’aggiunta di portali a sesto acuto e un’imponente terrazza merlata che offre una vista mozzafiato sul Castello Pignatelli Della Leonessa. Sebbene l’edificio non sia oggi in perfette condizioni, conserva il suo fascino nobiliare e resta un simbolo della storia di San Martino Valle Caudina.

L'itinerario si conclude con la visita al Castello Pignatelli Della Leonessa, una fortezza che sorge alle pendici del Monte Partenio. Costruito nel IX secolo dai Longobardi, il castello ha subito diverse ristrutturazioni nel corso dei secoli. Nel XIV secolo, il feudo di San Martino fu acquisito dalla famiglia Della Leonessa, che trasformò la struttura in una residenza nobiliare. Il castello, che conserva intatte molte delle sue caratteristiche medievali, come le torrette di guardia e le mura merlate, è oggi uno dei luoghi più suggestivi della Valle Caudina. All’interno, si possono ancora ammirare il mastio, il salone affrescato e le prigioni, che raccontano le travagliate vicende storiche del castello. La terrazza merlata offre una vista panoramica sul borgo e sui monti circostanti, conferendo al castello una posizione dominante che incanta ogni visitatore.

Durata itinerario: Intera giornata

Mattina
Ore 9.00 - Arrivo a Cervinara
•    Visita al Palazzo Marchesale Caracciolo
•    Visita Santuario dell'Addolorata
•    Visita Cappella Gentilizia di San Sebastiano
Pausa Pranzo

Pomeriggio
Ore 14.30 – Arrivo a San Martino Valle Caudina
•    Visita Palazzo Del Balzo
•    Visita Castello Pignatelli Della Leonessa

Rientro - Ore 19.00


Obiettivi didattici
•    Scoprire la storia delle famiglie nobiliari e delle tradizioni locali: Scoprire il legame tra la nobiltà e il territorio 
•    Approfondire la storia del Santuario dell'Addolorata e della Cappella Gentilizia di San Sebastiano, luoghi di grande importanza spirituale per la comunità 
•    Esplorare le peculiarità architettoniche e artistiche
•    Comprendere come i monumenti storici continuino a essere punti di riferimento culturali e identitari
•    Riconoscere il valore della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico-artistico
•    Utilizzare capacità di osservazione e descrizione durante la visita
•    Applicare un approccio critico e comparativo tra epoche e stili diversi

Consigliati
Mappa
1

Cervinara

Luogo antico e ricco di storia, apparentemente fuori dal tempo, con una comunità dalla forte identità culturale e dal paesaggio incantevole. Dai ruderi del Castello Medievale si incontrano scenari che sorprendono e che meritano il piacere di una camminata

2

Palazzo Marchesale Caracciolo

A metà strada tra architettura ed esoterismo, dotato di una serie di elementi decorativi ammantati di un indecifrabile alone di mistero, il maestoso Palazzo Marchesale Caracciolo di Cervinara rappresenta uno degli esempi più significativi e stravaganti di arte rinascimentale in Irpinia

3

Santuario dell'Addolorata

Luogo sacro tanto caro alla comunità cervinarese, elevato dapprima ad "Abbazia", successivamente a "Chiesa Collegiale" e, infine, a “Santuario Diocesano”, riflette il culto del Santo Patrono e della Vergine Addolorata, coinvolgendo numerosi fedeli

4

Cappella Gentilizia di San Sebastiano

Risalente intorno al XV Secolo, sorge all'interno dell'antico Borgo Pirozza ed è caratterizzata da un ricco apparato decorativo di chiara impostazione barocca

5

San Martino Valle Caudina

Paese delle mele e dei cicatielli, casa del “Tarallo di San Palerio”, borgo ammantato da un'aura medievale tuttora immutata e circondato da sorgenti d'acqua pura, da castagneti e faggeti, meta ideale per gli appassionati di natura e tradizione

6

Palazzo Del Balzo

Un tempo proprietà dell'omonima famiglia, il Palazzo Del Balzo si distingue per la sua suggestiva terra merlata, da cui è possibile godere una stupenda vista di San Martino Valle Caudina e dei monti del Partenio

7

Castello Pignatelli Della Leonessa

Sorto nella prima metà del IX secolo in qualità di fortilizio difensivo, trasformato poi in residenza gentilizia, il Castello Pignatelli Della Leonessa conserva ancora l’originaria fisionomia di maniero medievale, impreziosita dagli affreschi e dalle volte ornate da fregi e stemmi

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