Savignano Irpino

Il comune di Savignano Irpino sorge nell'area della Valle del Cervaro-Miscano. È un borgo di 1.089 abitanti, situato a 718 metri sul livello del mare e a 72 km da Avellino. Il territorio si estende per 38,47 km² e i comuni confinanti sono: Ariano Irpino, Greci, Montaguto, Monteleone di Puglia e Panni.
L'etimologia del nome deriva dal nome latino Sabinius che indica probabilmente un antico proprietario terriero della zona, ma il suo nome mutò nel 1963 da Savignano di Puglia a Savignano Irpino, riflettendo la situazione di confine del comune. Gli abitanti sono detti savignanesi e Sant'Anna e San Nicola sono i loro patroni.

LUOGHI DI INTERESSE

Castello dei Guevara - Costruito tra i secoli VII e VIII, un tempo dominava la Valle del Cervaro e, oggi, ne sono ancora visibili alcuni resti dell'impianto originario
Chiesa Madre di San Nicola e Sant'Anna - Risalente al XIV secolo, presenta una pianta a croce latina con tre navate
Chiesa del Purgatorio - Custodisce la statua settecentesca della Madonna Immacolata
Chiesa della Madonna delle Grazie - Di origine molto antica, l'ultimo restauro risale al 1911
Palazzo Orsini - Risalente al 1727 ed edificata per volere di Papa Benedetto XIII
Percorso Vita - Recente progetto di ingegneria naturalistica che consente di svolgere attività fisica ed escursioni nella Valle del Cervaro
Fontana Angelica - Odierna fontana ornamentale, in passato soddisfaceva il bisogno di procurarsi l’acqua domestica
Belvedere Tombola - Si affaccia sulla valle del Cervaro: da qui è possibile ammirare uno splendido panorama
Laghetto Aguglia - Piccolo lago artificiale, esteso per 400 mq e alimentato in parte dall’acqua sulfurea della sorgente, ma anche da altre sorgenti d’acqua dolce
Porta Lizza - Posta lungo la via dei Finestroni, è la più antica porta del borgo
Porta Grande - Affaccia sulla piazza principale e dà accesso al nucleo medioevale del centro storico

EVENTI

Sagra delle Orecchiette - Evento enogastronomico che si svolge dal 1977, in programma nel mese di agosto
Carnevale Savignanese - Evento folkloristico ricco di musica e colori, in programma nella settimana del Martedì Grasso
Sagra dei cicatielli e fagiolini - Evento enogastronomico con piatti della tradizione irpina
Savignanestate - Appuntamento estivo di spettacoli in piazza che nasce negli anni Ottanta e dura dal 28 luglio fino al 15 agosto
Festa di Sant'Anna - Ricorre il 26 luglio ed è la festa della Santa protettrice di Savignano Irpino, uno degli appuntamenti più attesi sia dai residenti che dai savignanesi emigrati

PIATTI E PRODOTTI TIPICI

Orecchiette al ragù - Piatto tipico della cucina savignanese, preparato con sugo e carne a pezzetti
Cicatielli e fagiolini - Pasta artigianale condita con fagiolini e, talvolta, con salsa di pomodoro
Laganiell e Fasul - Primo piatto a base di lagane con fagioli
Colazione savignanese - Contorno tradizionale, preparato con l'abbinamento di patate e peperoni fritti
Irpinia Colline dell'Ufita DOP - Olio extravergine di oliva derivante in gran parte dalla varietà Ravece, caratterizzato da un piacevole gusto amaro e piccante
Caciocavallo Silano DOP - Formaggio semiduro, a pasta filata, prodotto con latte di diverse vacche, tra cui la podolica

CURIOSITÀ

Il comune di Savignano Irpino rientra nella prestigiosa rete de "I Borghi più belli d'Italia" dal 2016.
È dotato di un’area di sosta camper composta da 12 piazzole, che detiene il rinascimento di qualità “Bandiera gialla” assegnato da A.C.T Italia (acronimo di Associazione Campeggiatori Turistici d'Italia).

CENNI STORICI

Le origini di Savignano Irpino sono incerte, anche se resti dei primi insediamenti risalenti all'era paleolitica sono stati rinvenuti presso le località Ferrara e Monte Sant'Angelo: le scoperte effettuate hanno permesso di ricostruire l'avvicendarsi di diversi gruppi etnici nella Valle del Cervaro nel corso delle varie epoche. La nascita del borgo attuale potrebbe risalire al periodo compreso tra VII e VIII secolo, coincidendo con la costruzione del castello, edificato per scopi difensivi.
Durante l'epoca normanna, Savignano fu interessata da un processo di fortificazione che la portò a far parte di una baronia dipendente dalla contea di Ariano Irpino, insieme alla località Ferrara e alla vicina Greci.
Dopo l'Unità d'Italia del 1861, il paese fu inglobato nella provincia di Avellino e, un anno dopo, assunse la specifica "di Puglia", per differenziarsi da omonimi comuni, siti nelle province, rispettivamente, di Modena (Savignano sul Panaro) e Forlì-Cesena (Savignano sul Rubicone). Soltanto nel 1963, il comune cambiò la specifica in "Irpino".