Lauro

Il comune di Lauro sorge nell'area del Vallo di Lauro. È un paese di 3.441 abitanti, situato a 192 metri sul livello del mare e a 30 km da Avellino. Il territorio si estende per 11,29 km² e i comuni confinanti sono: Carbonara di Nola, Domicella, Moschiano, Pago del Vallo di Lauro, Palma Campania, Quindici, Sarno e Taurano.
L'etimologia del nome sembrerebbe provenire dal latino laurum che significa proprio "lauro", ovvero "alloro", i cui boschi circondavano completamente la località in età romana. Gli abitanti sono detti lauretani. San Rocco e San Sebastiano sono i loro patroni.

LUOGHI DI INTERESSE

Castello Lancellotti - Antico castello di origine longobarda-normanna, tra i più belli della provincia
Palazzo Pignatelli - Sede del Museo Umberto Nobile e dei Dirigibili Italiani, sorge nella piazza dedicata al famoso esploratore
Palazzo Del Cappellano - Detto anche "Palazzo dei Tufi", è l'esempio più integro in Campania dell'architettura rinascimentale
Palazzo della Mastrodattia - Oggi sede del Comune, vi veniva amministrata la giustizia
Ex Chiesa di Gesù e Maria - Detta anche "Chiesa delle Rocchettine" e più volte restaurata nel tempo, assieme all'annesso Convento della Santissima Trinità, conserva al suo interno una preziosa tela di Angelo Mozzillo
Chiesa di Santa Maria della Pietà - Risalente al XII secolo, è stata più volte distrutta negli anni: conserva un ciclo di affreschi commissionati nel XV secolo
Collegiata di Santa Maria Maddalena - Sconsacrata, è attualmente utilizzata come sala convegni e auditorium
Chiesa di Santa Margherita e San Potito - Riaperta nel 1992, vi si possono ammirare un dipinto raffigurante l'Assunta, opera del Mozzillo, e una Madonna del Carmelo, realizzata da Giuseppe Mazzia
Chiesa dei SS. Rocco e Sebastiano - Conosciuta come "Chiesetta della Vigna", si trova nell'antico rione di Lauro
Villa Romana di San Giovanni in Palco - Complesso termale imponente che risale al I secolo a.C., situato al confine con Taurano
Torre Civica - Di forma quadrangolare, risale al XIII secolo
Via Terra - Antica stradina che attraversa una parte del borgo medievale
Porta ad arco di Fellino - Risalente al XVII secolo, fu restaurata e corredata di orologio nel 1789: realizzata in pietra bianca, consente l'accesso al centro storico di Lauro
Altre Chiese - Chiesa dell'Annunziata, Chiesa S. Maria Carmine, Chiesa SS. Vito e Sisto

EVENTI

Lumina in Castro - Evento che si svolge alla fine di agosto a partire dal 2006, con una guida alle sale del Castello Lancellotti da parte di attori che inscenano un racconto inserito all'interno di un preciso periodo storico
Festeggiamenti in onore di San Sebastiano - Celebrazioni religiose in onore del Santo Patrono
Biancovestiti - Evento che si tiene nel Venerdì Santo, quando ogni paese del Vallo di Lauro organizza una processione di biancovestiti che intonano canti della Passione di Cristo e girano per i diversi paesi, per poi ritrovarsi nella piazza principale di Lauro, dove ad attenderli ci sono centinaia di persone

PIATTI E PRODOTTI TIPICI

Noce malizia PAT - prodotto locale, tipico della zona del Vallo di Lauro
Casomuscio - Formaggio pecorino, prodotto storico della pastorizia del Vallo di Lauro, che deve il nome alla sua caratteristica morbidezza che conserva a lungo prima di indurirsi
Olivella - Vitigno autoctono della Campania, nello specifico della zona a confine tra la provincia di Avellino e l’area vesuviana, caratterizzato da un acino che ricorda la forma di una oliva, da cui deriva appunto il nome
Caciocavallo Silano DOP - Formaggio semiduro, a pasta filata, prodotto con latte di diverse vacche, tra cui la podolica

CURIOSITÀ

Secondo la leggenda, Lauro fu fondata da Ercole che, dopo esser stato a Pompei ed Ercolano, giunse in quest'area, denominata inizialmente Fraconia, dove fu salutato dal popolo con rami di alloro: per questo motivo, il suo nome sarebbe stato tramutato in Lauro.

CENNI STORICI

Secondo alcune testimonianze, le origini di Lauro risalgono all'età romana e, grazie alla sua posizione strategica nel Vallo, il paese fu durante il Medioevo un importante feudo marchesale.
Proprio per la sua posizione, Lauro fu a lungo oggetto di contesa di varie dinastie in Campania: fu, ad esempio, dominio del Principato di Benevento e poi di quello di Salerno e di Capua, conquistata ed elevata a contea da Ruggero il Normanno, per essere donata a Roberto da San Severino attorno al 1115.
Dopo svariati avvicendamenti, nel 1541 Lauro fu venduta per circa 12.000 ducati a Scipione Pignatelli; nel 1632 venne acquisita dai marchesi Lancellotti, che la tennero fino all'abolizione della feudalità (1806) e, nel 1799, uscì quasi indenne dall'incendio appiccato dalla truppe francesi.