Il comune di Pietrastornina sorge nell'area del Parco del Partenio. È un paese di 1.526 abitanti, situato a 513 metri sul livello del mare e a 16 km da Avellino. Il territorio si estende per 15,73 km² e i comuni confinanti sono: Altavilla Irpina, Arpaise, Pannarano, Roccabascerana, Sant'Angelo a Scala e Summonte.
L'etimologia del nome proviene da una grande roccia che identifica il paese, un tempo fortificata, intorno alla quale si costituì l’abitato primigenio, mentre il termine medievale sturminare sta per "respingere", da cui Petrasturminea, volgarizzatosi poi nell'attuale "Pietrastornina". Gli abitanti sono detti pietrastorninesi e San Biagio è il loro patrono.
 

LUOGHI DI INTERESSE

  • Palazzo Campobasso - Conosciuto anche come "Palazzo Baronale", fu edificato per volere di Ugone Pagano, probabilmente nel primo decennio del XVII secolo
  • Porta Urbana - Costituita da una lunga volta a botte che copriva, in origine, un tratto di 12 m di strada, risale presumibilmente al XII-XV secolo
  • Chiesa della Santissima Annunziata - Chiesa Madre del paese, costruita dopo il crollo dell'antica Arcipretale di Santa Maria de Iuso e consacrata nel 1761
  • Casa Germana - Edificio che risale al secolo scorso e che, con le sue semplici connotazioni piano-volumetriche e formali, simboleggia la tipologia costruttiva delle case edificate al di fuori del borgo medievale 
  • Ruderi del Castello - Resti del fortilizio sorto in epoca longobarda sulla grossa guglia rocciosa che corona l'abitato del borgo medievale
  • Chiesa dei Sacri Cuori di Gesù e Maria - Fondata nel 1919 e situata in frazione Furmo, è definita come Rettoria della Parrocchia di Maria Santissima Annunziata di Pietrastornina
  • Chiesa della Madonna del Carmelo - Edificio religioso risalente al 20 febbraio 1742 e che, originariamente, era di modeste dimensioni: successivamente, fu ingrandita
  • Chiesa dei Santi Giovanni, Bartolomeo e Rocco - Terminata nel 1722, il suo campanile fu costruito nel 1903
  • Altro - Cappella di San Berardino, Chiesa di Santa Maria delle Grazie, Museo Donato Massa
     

EVENTI

  • Festa di San Biagio - Festeggiamenti in onore del Santo Patrono che si svolgono il 3 febbraio
  • Carnevale - Festa in maschera con musica e animazione
  • Sagra dei Culurgiones - Evento gastronomico incentrato sui "culurgiones", una specie di raviolo sardo con cuore di patate, menta, aglio e formaggio pecorino fresco, che si svolge in occasione della Festa di San Pietro
     

PIATTI E PRODOTTI TIPICI

  • Melannurca Campana IGP - La "Regina delle Mele", con aroma caratteristico e profumo finissimo 
  • Caciocavallo Silano DOP - Formaggio semiduro, a pasta filata, prodotto con latte di diverse vacche, tra cui la podolica 
     

CURIOSITÀ

A Pietrastornina vi sono numerosi percorsi CAI, grazie ai tanti sentieri naturalistici presenti sul territorio. Proprio alcune sue peculiarità dal punto della conformazione territoriale, come la guglia rocciosa su cui fu costruito un castello, unitamente ad alcune storie tramandate nella cultura popolare, hanno fatto sì che nel paese nascessero diverse e particolari leggende.
 

CENNI STORICI

La prima volta che Pietrastornina viene nominata è in documenti relativi all'anno 774, quando il principe longobardo Arechi II diede alla Chiesa di Santa Sofia di Benevento il castello di Pietrasturminea. Ciò fa presupporre che il primo borgo di questo paese si sia sviluppato durante l'età longobarda, proprio ai piedi della fortezza.
Notizie storiche successive attestano che Pietrastornina, inizialmente possedimento di Filippo Caracciolo, fu presa con la forza nel 1418 da Marino Della Leonessa. Fu poi venduta a Giacomo Della Leonessa, con assenso regio dell'11 aprile 1450, e da questi lo ebbe, nel 1461, Fabrizio. Successivamente, sotto il regno di Ferdinando I d'Aragona, fu acquistata dal conte Diomede Carafa.
L'avvicendarsi di nuove famiglie permase fino al 1643 quando, con l'avvento di Andrea Lattiero, tutti i suoi discendenti, appartenenti all'omonima famiglia, si alternarono alla guida del paese, fino all'eversione della feudalità avvenuta nel 1806.

 

Per chi ha voglia di un’avventura all’insegna dell’incontro, Pietrastornina è un piccolo bagaglio di emozioni 
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Piazzale Salvatore Iermano, 4, 83015 Pietrastornina AV, Italia
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Pietrastornina

Piazzale Salvatore Iermano, 4, 83015 Pietrastornina AV, Italia

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