Manocalzati

Il comune di Manocalzati sorge nell'area della Valle del Sabato. È un paese di 3.198 abitanti, situato a 450 metri sul livello del mare e a 11 km da Avellino. Il territorio si estende per 8,75 km² e i comuni confinanti sono: Atripalda, Avellino, Candida, Montefredane, Pratola Serra e San Potito Ultra. È attraversato dal fiume Sabato.
L'etimologia del nome proviene dal latino “Manus Calceati”, cioè “manipolo o truppe di uomini calzati”, oppure è composto da “male” e “calvati”, cioè “terreni rigogliosi”. Gli abitanti sono detti manocalzatesi e San Marco è il loro patrono.

LUOGHI DI INTERESSE

Castello di San Barbato - Edificato dai longobardi, domina la valle sottostante dall’alto di uno sperone ed è legato all'omonimo borgo che, fino alla seconda metà dell'Ottocento, rivestì il ruolo di comune autonomo
Museo del Flauto Traverso - Collezione di strumenti musicali, a cura dell'associazione "Igor Stravinsky", è un punto di riferimento, a livello sia nazionale che internazionale, per le esposizioni dedicate agli aerofoni
Chiesa di San Marco Evangelista - Chiesa dalle origine incerte, si distingue per la facciata, dotata di un bel portale in pietra, e per la sua torre campanaria
Chiesa di Sant'Anna - Chiesa situata nel borgo medievale di San Barbato, nei pressi del Castello Longobardo
Croce in pietra - Risalente al 1733, su questo monumento è incisa una scritta in latino
Chiese - Chiesa dell’Immacolata, Chiesa di S. Maria del Carmine, Chiesa di S. Antonio

EVENTI

Assettati addo vuo' - Manifestazione enogastronomica e musicale molto partecipata che si svolge a luglio dal 2013
Festa di San Barbato - Celebrazioni religiose, in programma nel mese di febbraio
Festa di San Marco - Celebrazioni religiose in onore del Santo Patrono, in programma nel mese di aprile
Festa di Sant'Antonio da Padova - Celebrazioni religiose, in programma nel mese di giugno

PIATTI E PRODOTTI TIPICI

Fiano di Avellino DOCG - Uno dei più pregiati vini bianchi d’Italia e del mercato internazionale

CURIOSITÀ

Manocalzati intrattiene un gemellaggio con il comune francese di Sainte-Féréole, situato nel dipartimento della Corrèze, nella regione della Nuova Aquitania.

CENNI STORICI

Già abitata in epoca preistorica, Manocalzati ha conservato numerosi reperti archeologici risalenti all’età del ferro. Il primo nucleo abitativo, formatosi intorno a un castello, risale al periodo longobardo.
Il feudo appartenne ai conti di Avellino a partire dal 1127, per poi passare nel corso dei secoli ad altre famiglie, quali i Salza, i Gambacorta, i Grillo e i Poderico. Annessa alla vicina baronia di Candida, ne seguì le sorti per circa tre secoli e, divenuta proprietà dei Tocco nel Seicento, rimase in possesso di questa famiglia fino all'abolizione del feudalesimo nel Regno di Napoli 1806.
Si ricorda, inoltre, che il territorio di Manocalzati fu teatro, nel 1503, degli scontri tra le milizie angioine e aragonesi per il predominio nel regno di Napoli.