Santa Paolina

Il comune di Santa Paolina ricade nella zona compresa tra la Valle del Sabato e la Valle del Calore. È un paese di 1.214 abitanti, situato a 550 metri sul livello del mare e a 21 km da Avellino. Il territorio si estende per 8,43 km² e i comuni confinanti sono: Montefusco, Montemiletto, Prata di Principato Ultra, Torrioni e Tufo. È bagnato dal fiume Sabato.
L'etimologia del nome è ispirato e riflette il culto della santa patrona del paese. Gli abitanti sono detti santapaolinari e Santa Paolina è il loro patrono.

LUOGHI DI INTERESSE

Chiesa di Santa Paolina e San Felice - Chiesa madre del paese, realizzata probabilmente nel corso del XIII secolo, custodisce diverse tele del XVII-XVIII secolo di scuola napoletana
Chiesa della Santissima Addolorata - Costruita probabilmente agli inizi del XX secolo, grazie a una donazione della comunità, contiene una statua della Madonna, molto cara agli abitanti
Centro storico - Caratterizzato da vicoletti e brevi gradinate che conducono a graziose e appartate residenze
Altre chiese - Chiesa dei Santi Gennaro e Arcangelo, Chiesa della Madonna delle Grazie

EVENTI

Festa di Santa Paolina Vergine e Martire - Celebrazioni religiose in onore della santa patrona, in programma nel mese di luglio
Fiera dell'Artigianato - Evento dedicato alla manifattura locale, in programma tra settembre e ottobre
I Colori dell'Accoglienza - Manifestazione dedicata al tema dell'integrazione culturale, in programma nel mese di settembre
Stregati dal Greco - Evento enogastronomico, in programma nel mese di settembre
Natale into... street - Celebrazioni natalizie con mercatini e degustazioni di prodotti tipici, in programma nel mese di dicembre

PIATTI E PRODOTTI TIPICI

Greco di Tufo DOCG - Vino nobile derivante da un vitigno antico, di origine greca, dalla tipicità ineguagliabile, affermato in tutto il mondo per profumi e sapore
Olio extravergine di Oliva - Prodotto naturale per cui l'area di Santa Paolina è molto nota
Caciocavallo Silano DOP - Formaggio semiduro, a pasta filata, prodotto con latte di diverse vacche, tra cui la podolica

CURIOSITÀ

Santa Paolina è nota per la tradizione del tombolo, una caratteristica arte di lavorazione di vestiti o biancheria che prende il nome dal cuscino su cui viene eseguito il lavoro.
In diversi dizionari ragionati del Regno di Napoli, Santa Paolina è sempre indicata con la dicitura Montefusco e Casali, mentre il suo vero nome appare nella ripartizione delle spese per il mantenimento del Regio Tribunale, della manutenzione del Castello, delle mura e degli altri obblighi dei Casali.

CENNI STORICI

Secondo la leggenda, il paese di Santa Paolina si chiamava in origine San Felice ed ebbe questo nome fino a quando non fu distrutto da una frana. In seguito a questo evento catastrofico, la popolazione si sarebbe spostata nei pressi di una Chiesa dedicata a Santa Paolina, a cui si deve l’attuale denominazione.
La prima notizia certa e storica su Santa Paolina risale, invece, a un atto notarile del 1083 e il nome del paese si ritrova anche in documenti che riguardano la ripartizione delle spese per il mantenimento del Regio Tribunale, della manutenzione del Castello, delle mura e degli altri obblighi dei Casali. Inoltre, è noto che il territorio fu casale riservato alla Regia Corte, ottenendone alcuni privilegi.
Il paese, comunque, sorse unendo gli agglomerati di case posizionate sugli speroni di Brecciale, Petrarola e Capogiorgio e la suddivisione per casali ( o "Vicatim") è una caratteristica ancora presente nel territorio.