La V Tappa del Giro d'Italia 2023 attraverserà l'Irpinia il 10 Maggio. Andiamo alla scoperta dei comuni attraversati dalla carovana rosa. 

Il comune di Pratola Serra ricade nell'area della Valle del Sabato. È un paese di 3.863 abitanti, situato a 280 metri sul livello del mare e a 14 km da Avellino. Il territorio si estende per 8,84 km² e i comuni confinanti sono: Candida, Manocalzati, Montefalcione, Montefredane, MontemilettoPrata di Principato Ultra. È bagnato dal fiume Sabato.
L'etimologia del nome sembrerebbe provenire dal latino pratulum (praticello), al plurale pratula; dal latino deriva anche il toponimo serra con il significato di "collina" o "altura". Gli abitanti sono detti pratolani e Maria Ss. Addolorata e San Gerardo Maiella sono i loro patroni.
 

LUOGHI DI INTERESSE

  • Chiesa Maria Santissima Addolorata - Chiesa Madre dalla facciata settecentesca ben restaurata, risale al XVIII secolo e si distingue anche per le preziose opere d'arte custodite al suo interno
  • Basilica San Giovanni - Situata in località Pioppi, ha conservato, nel corso delle varie epoche, importanti e indelebili aspetti religiosi e culturali del periodo tardo-romano e medievale
  • Tratti del Castello - Sorto come centro non solo di difesa ma anche di dimora dei gruppi romano-barbarici, i resti del Castello di Serra si amalgamano con le abitazioni poste nella parte alta del centro abitato
  • Dolmen di Pratola Serra - Formato da blocchi squadrati di pietra calcarea (alti 5 metri e larghi 2), dagli studi risulta essere stato, in età preistorica, un centro per i rituali della comunità che vi abitava
  • Cartiera - Vecchia stazione per la produzione di energia elettrica, che sfruttava le acque del fiume Sabato
  • Casino Piscopo - Una bella tenuta di campagna che si trova in località Pioppi, dove sono presenti anche i ruderi della Basilica Paleocristiana dedicata a S. Giovanni (VII secolo D.C.)
  • Altre Chiese - Chiesa S. Audeno, Chiesa S. Anna, Chiese Serra, Chiesa Santa Maria Assunta di Costantinopoli
     

EVENTI

  • Puozzi Passà p'a Pratola - Festival di musica popolare che si tiene ogni anno, il secondo weekend di luglio, e che offre anche gastronomia e prodotti tipici locali
  • Calata degli Angeli - Tradizionale appuntamento di devozione che si svolge il Lunedì in Albis: tre bambini, vestiti da angeli, vengono sospesi a un sostegno nella centrale via Roma, insieme a una processione, canti e falò
  • Sagra della Polpetta - Appuntamento dal carattere enogastronomico, molto sentito dalla comunità che ogni anno si riunisce per la preparazione delle famose polpette
  • Festa di Maria Ss. Addolorata - Festeggiamenti in onore del santo patrono, la prima domenica di settembre
  • Cartellone eventi natalizio - La Pro Loco di Pratola Serra (AV), con il patrocinio morale dell'Amministrazione Comunale, presenta un cartellone ricco di eventi per il Natale 2022 che sarà "Bello e Buono"
  • Mostra fotografica in omaggio ad Andy Warhol domenica 26 febbraio 2023

PIATTI E PRODOTTI TIPICI

CURIOSITÀ

Esiste un vecchio detto popolare, che è "Puozzi Passà p'a Pratola", ovvero "Che tu possa passare per Pratola", che si ispira al Carcere Borbonico di Montefusco, poiché questo si raggiungeva attraverso la principale via di Pratola Serra. Augurare di passarci voleva dire, quindi, auspicare la prigionia dell'interlocutore in uno dei carceri più duri di sempre.
 

CENNI STORICI

L'antica origine di Pratola Serra si collega alle antiche feste celebrate dalle popolazioni irpine che si tenevano nella zona fin da alcuni secoli prima di Cristo da parte dei contadini dei villaggi. Queste, in genere osche e riferite con il nome di Prataliae, si svolgevano nei mesi di marzo e aprile nei campi.
Tra le altre notizie storiche, è noto che durante l'Impero Romano il territorio di Pratola Serra ricadeva nella Civitas Abellini, colonia Livia Augusta Alexandrina Abellinatium, iscritta alla tribù Galeria. In epoca feudale, invece, il territorio appartenne a diverse famiglie, per essere acquistato alla fine del XVI secolo dalla famiglia Tocco di Montemiletto e rimase di proprietà di questa famiglia fino all'abolimento della feudalità nel 1806.
Il comune odierno nacque nel 1812 dall'unione del casale di Pratola e del borgo medievale di Serra.

 

Pratola Serra è una terra splendida abitata da gente generosa e ospitale, che saprà accogliervi in luoghi dalla bellezza animata da una forza motrice e creativa

 

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