Il comune di Grottaminarda ricade nell'area della Valle dell'Ufita. È un paese di 7.897 abitanti, situato a 405 metri sul livello del mare e a 44 km da Avellino. Il territorio si estende per 29,12 km² e i comuni confinanti sono: Ariano Irpino, Bonito, Flumeri, Fontanarosa, Frigento, Gesualdo, Melito Irpino e Mirabella Eclano.
L'etimologia del nome è un composto di grotta e di un nome medievale di persona, Maynardus, di origine germanica. Gli abitanti sono detti grottesi e San Tommaso d'Aquino è il loro patrono.
LUOGHI DI INTERESSE
- Castello d'Aquino - Fortezza medievale appartenuta per secoli alle diverse famiglie feudatarie e diventata nel 1988 proprietà comunale, domina ancora oggi il vecchio abitato della "Fratta"
- Museo Antiquarium - Antiquarium di notevole interesse, con i suoi reperti testimonia la presenza dell'uomo nella Valle dell'Ufita sin dal Neolitico Antico-Medio, e cioè dal V Millennio a.C. fino all'epoca romana
- Chiesa di Santa Maria Maggiore - Edificata per la prima volta nel 1478, ma completamente ricostruita nella seconda metà del XVIII secolo, conserva importanti opere e si trova a pochi metri dal Castello d'Aquino
- Santuario S. Maria di Carpignano - Al suo interno, a una sola navata, è conservato il prezioso dipinto su tavola raffigurante la Vergine con il Bambino, una delle poche rappresentazioni di "Madonne nere" della provincia, datato da alcuni studiosi alla metà del XII secolo
- Dogana Aragonese - Punto di riscossione dei diritti feudali di transumanza nel 1467, è stata dichiarata monumento nazionale nel 1930
- Chiesa di San Michele - Tra le più antiche del circondario, è citata già in un documento del 1178 conservato nell'Archivio dell'Abbazia di Montevergine
- Fontana del Re - Splendida fontana all'ingresso della cittadina, lungo la via Nazionale delle Puglie, edificata nel 1606 su progetto di Scipione Galluccio e Andrea Insano, artigiani di Cava de' Tirreni
EVENTI
- Fiera dell'Immacolata - Importante fiera che si tiene l'8 dicembre, di carattere interregionale, con oltre 400 bancarelle per le più svariate tipologie di prodotti e quasi tutte le strade del centro coinvolte per un’estensione di circa 40mila metri quadri
- Festone - Si svolge ad Agosto dal 1889 in onore di San Tommaso, San Antonio e San Rocco, le cui statue vengono portate in processione per il paese con vesti riccamente ornate da monili d'oro
- Festa di Sant'Antonio Piccirillo - Festa religiosa che si tiene il primo sabato di agosto
- Festa di San Michele Arcangelo - Festeggiamenti che si svolgono il 29 settembre
- Festa di Santa Lucia - Festeggiamenti che si svolgono il 13 dicembre
- Festa della Madonna di Carpignano - Dedicata alla venerazione della Madonna, si svolge nella frazione omonima la prima domenica di settembre
PIATTI E PRODOTTI TIPICI
- Ciambottella PAT - Una specialità di Grottaminarda con ortaggi ed un sugo fatto con peperoncino piccante, pomodori, peperoni verdi e rossi, aglio e basilico
- Irpinia Colline dell'Ufita DOP - Olio extravergine di oliva derivante in gran parte dalla varietà Ravece, caratterizzato da un piacevole gusto amaro e piccante
- Spantorrone di Grotta PAT - Dolce tradizionale la cui ricetta viene tramandata nelle famiglie produttrici del comune di Grottaminarda: è un tipo particolare di pantorrone, caratterizzato da una particolare friabilità (PAT)
- Mela San Giovanni PAT - Prodotto dalla buccia giallo-verdastra, caratterizzato da una polpa molto profumata, croccante e succosa
- Aglio dell'Ufita PAT - Prodotto dal sapore aromatico e caratterizzato da un'elevata quantità di oli essenziali e principi attivi
- Pomodorino dell'Ufita PAT - Di pezzatura medio-piccola, presenta un colore rosso vivo e numerosi semi all'interno
- Pera Sant'Anna PAT - Frutto dal delizioso sapore zuccherino, di colore giallo, presenta piccole macchie rosse nelle parti più esposte al sole
- Caciocavallo irpino di grotta PAT - Formaggio a pasta filata, prodotto con latte proveniente da allevamenti di piccole e medie dimensioni, da bovine in prevalenza di razza bruna, stagionato tradizionalmente in grotta
CURIOSITÀ
Qualcuno ritiene che il nome di Grottaminarda derivi da una grotta dedicata alla dea Minerva (Cripta Minervae).
CENNI STORICI
Abitata fin dal Neolitico (V-IV millennio a.C.), Grottaminarda è posizionata in una area strategica ed è stata terra di passaggio sulla rotta tirreno-adriatico fin dall'antichità, rappresentando un fondamentale snodo commerciale.
Le origini del borgo di Grottaminarda si datano intorno al XII secolo, con il normanno Trogisio de Grutta, ed è noto che nel 1142 divenne proprietà della famiglia d’Aquino. Proprio con i d'Aquino Grottaminarda venne fortificata con delle mura, il Castello e diverse chiese, estendendosi fino a Portaurea, denominata anche Porta Grande. Sotto gli Aragonesi, nel 1443, divenne dogana, poi trasformata in stazione di posta.
Il comune è stato fortemente danneggiata dal terremoto del 1732, per la prossimità dell'epicentro.
Affinchè una vacanza generi un impatto utile ad ampliare la propria visone del mondo, è opportuno oltrepassare il limiti della propria zona di comfort. Grottaminarda con le sue anime antiche e nuove si dona con particolari esperienze
Grottaminarda
Via Alcide de Gasperi, 83035 Grottaminarda AV, Italia
Eventi
La rappresentazione recitata della Passione di Cristo si terrà il 23 marzo alla 18:30
Appuntamento mercoledì 24 aprile presso il Castello d'Aquino
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