Il comune di Bonito sorge nell'area della Valle dell'Ufita. È un paese di 2.404 abitanti, situato a 490 metri sul livello del mare e a 40 km da Avellino. Il territorio si estende per 18,78 km² e i comuni confinanti sono: Apice, Grottaminarda, Melito Irpino e Mirabella Eclano. È attraversato dal fiume Ufita.
L'etimologia del nome sembrerebbe provenire dal sostantivo latino Bonetum, "fortificazione a forma di berretto di prete", o dal personale medievale Bonitus. Tuttavia, la tesi più accreditata è quella che abbia preso il nome dai feudatari omonimi. Gli abitanti sono detti bonitesi e San Bonito di Clermont è il loro patrono.
LUOGHI DI INTERESSE
- Castello Normanno - Del piccolo castello a pianta quadrata, costruito intorno al 1130, resta soprattutto una torre normanna, ossia Torre Maluocchi
- Palazzo Pagella-Buongiorno - Risalente al XVIII secolo, fu inizialmente di proprietà della famiglia Capozzi
- Chiesa ed ex Convento di Sant'Antonio - Quella del convento è una costruzione iniziata nel 1712 che, per un periodo, fu adibita a infermeria, mentre la chiesa, a una sola navata, dal 1839 al 1849 assurse al ruolo di cimitero
- Chiesa di San Giuseppe - Costruita durante il primo sviluppo demografico del paese, custodisce un'antica statua di San Pietro
- Chiesa dell'Assunta - Al suo interno si conservano pregiate opere d’arte, come il quadro dell’Annunciazione
- Cappella Vincenzo Camuso - Detta anche "Congrega della Buona Morte", custodisce la mummia di un misterioso personaggio venerato dai bonitesi
- Santuario di Maria SS. della Neve - Recente santuario che sorge sul luogo dove, secondo la tradizione, sul finire del VI secolo apparve una dolce figura femminile identificata come la Madonna
- Chiesa di San Domenico - La Congrega del S. Rosario fu istituita ufficialmente in questa chiesa, detta di S. Domenico, la prima domenica di ottobre del 1867
- Murales - Opere di street art realizzate da artisti di rilievo internazionale su muri liberi di edifici del paese, destinate a valorizzare il contesto urbano e rurale
- Mostra Permanente "Alla ricerca delle cose perdute" - Creata da Gaetano Di Vito, presenta molti oggetti di uso comune, ma anche oggetti rari e particolari, alcuni davvero introvabili; è detta anche "Museo della civiltà contadina, delle arti e dei mestieri"
EVENTI
- Sagra del Fusillo e dello Spezzatino - Evento enogastronomico estivo, che si svolge nei primi giorni di luglio in località Morroni, dedicato agli antichi sapori irpini
- Bonito per Medici Senza Frontiere - Iniziativa benefica a favore di Medici Senza Frontiere
- Festa di San Bonito - Festeggiamenti in onore del Santo Patrono che si svolgono il 15 gennaio
- Venerdì Santo - Processione con Gesù Morto nel venerdì che precede la Pasqua
- Processione Maria SS. Addolorata - Processione che si svolge l'ultima domenica di settembre
- Notte dei Falò - In onore della Madonna Immacolata, si svolgono l'8 dicembre
- Festa di San Rocco - Festeggiamenti che si svolgono il 16 agosto
- Festa dell'Assunta - Festeggiamenti in onore dell’Assunzione di Maria Vergine il 15 agosto
- Festa di Sant'Antonio - Festeggiamenti in onore di Sant’Antonio il 13 giugno
- Festa di San Crescenzo Martire - Festeggiamenti che si svolgono la prima domenica di agosto
- Festa della Madonna della Neve - Festeggiamenti che si svolgono il 4 e 5 agosto
- Sagra della pizza - Si svolge nei giorni 6 e 7 agosto con musica, divertimento e tanta buona pizza
- Festa di S. Patrick - Evento gastronomico, patrocinato dall’associazione Saint Patrick’s Day, all’insegna di musica, divertimento, folclore, gastronomia e birra
PIATTI E PRODOTTI TIPICI
- Taurasi DOCG - Vino di grande tradizione realizzato grazie a un vitigno dalle origini antichissime: ben strutturato, elegante e austero ma al tempo stesso equilibrato e tannico; adatto a un lunghissimo invecchiamento anche grazie alla sua struttura, mineralità, buona alcolicità e pienezza
- Irpinia Colline dell'Ufita DOP - Olio extravergine di oliva derivante in gran parte dalla varietà Ravece, caratterizzato da un piacevole gusto amaro e piccante
- Pera Sant'Anna PAT - Frutto dal delizioso sapore zuccherino, di colore giallo, presenta piccole macchie rosse nelle parti più esposte al sole
- Pera Spina PAT - Simile alla Sant'Anna, si distingue da essa per le dimensioni più piccole
- Cuccio co’ l’uovo - Coniglio a pezzetti con uova, formaggio, aglio, pepe e prezzemolo
- Cecatielle co’ lo pulieio - Il pulieio, "puleggio" in italiano, è una sorta di menta selvatica utilizzata a condimento dei cavatelli freschi
- L’acciaccata - Mix di basilico pestato, peperoni freschi, aglio e peperoncino rosso piccante
- Menesta ‘mmaretata - Scarola e fagioli cotti possibilmente nel recipiente di terracotta (detto pignata o pignatiello), uniti (‘mmaretati) con tagli poveri del maiale, ovvero zampe, orecchie, muso, salsiccia povera
- Cecole di puorco co’ peparule al’acito - Soffritto di carne di maiale e pezzetti di peperone all’aceto, sfumato con vino bianco
- Peparule chine - Peperoni rossi tondi all’aceto con mollica di pane raffermo, vino cotto, uva passa, noci e pinoli
- Pizza ionna - La “pizza bionda” è composta da farina di mais, olio d’oliva e ciccioli di maiale (frittole)
- Menesta asciatizza sfritta - Base del piatto sono il cardoncello (cardusciello), la borragine (orràina), la bietola selvatica (éta), la cicoria selvatica e altre verdure spontanee
CURIOSITÀ
Salvatore Ferragamo (1898-1960), oggi uno tra i marchi italiani più importanti e conosciuti a livello internazionale del mondo della moda di lusso, era originario di Bonito, così come la moglie Wanda Miletti (1921-2018).
Secondo una leggenda, durante la rivolta anti-spagnola di Masaniello del 1647, un componente della storica famiglia Pisaniello venne decapitato per aver rapito una fanciulla del luogo e averla tenuta prigioniera nel suo castello.
CENNI STORICI
La storia di Bonito è sicuramente molto antica. Dell'età romana abbiamo testimonianza che facesse parte dei territori dell'antica Aeclanum, dai cui coloni veniva intensamente coltivata.
Le prime notizie relative all'esistenza di un centro abitato, invece, risalgono al X secolo, quando venne edificato dai longobardi il Castrum Boneti, a scopo difensivo, nella zona di confine tra la contea di Ariano e il ducato di Benevento.
Nel secolo successivo il feudo passò ai Normanni e in epoca angioina alla famiglia locale dei Bonito, per diventare proprietà degli Orsini nel 1445, dei Pisaniello nel 1647, tornare ai Bonito nel 1674 ed essere annessa, sotto i Borboni, nel 1757, al demanio regio.
Alcuni dei migliori musei al mondo sono proprio le strade ed un posto nuovo dove fare un Street Art Tour è Bonito. Esplora il modo in cui gli artisti esprimono la loro creatività e torna a casa con un bagaglio carico di ispirazione
Bonito
Largo Mario Gemma, 15, 83032 Bonito AV, Italia
Eventi
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