Il comune di Frigento ricade nell'area della Valle dell'Ufita. È un paese di 3.645 abitanti, situato a 911 metri sul livello del mare e a 40 km da Avellino. Il territorio si estende per 38,04 km² e domina dall'alto l'ampia Valle dell'Ufita a nord, la conca del Fredane a sud, la Valle d'Ansanto a est e il bacino del Calore a ovest. I comuni confinanti sono: Carife, Flumeri, Gesualdo, Grottaminarda, Guardia Lombardi, Rocca San Felice, Sturno e Villamaina.
L'etimologia del nome proviene da Frequentum, Friquentum o Afrigentum: nelle “Rationes Decimarum” della Campania (1308-1310) si trova l'espressione latina A populi frequentia, ovvero "una folla di persone". Gli abitanti sono detti frigentini e San Marciano è il loro patrono.
LUOGHI DI INTERESSE
- Palazzo De Leo - Edificio gentilizio, oggi "Casa della Cultura", è una costruzione ottocentesca, dimora del canonico letterato Marciano De Leo
- Museo Archeologico di Frigento - Realizzata negli spazi di Palazzo De Leo, ripercorre la storia del borgo
- Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo - Ex Cattedrale, il suo aspetto attuale è frutto della restaurazione post sisma del 1732
- Cisterne romane - Poderoso complesso idrico del periodo romano (I secolo a.C.), in opus incertum
- Chiesa di San Marciano - Edificio religioso risalente probabilmente al Settecento, ma le cui origini dovrebbero essere anche più antiche, come attestato da indagini archeologiche effettuate sul territorio e dal rinvenimento di frammenti di iscrizioni monumentali classiche sulla struttura
- Palazzi gentilizi - Edifici risalenti al XVIII-XIX secolo, con splendidi portali in pietra locale; tra tutti spicca Palazzo Testa-Cipriano, considerato una delle strutture signorili più belle del paese
- Panoramica Limiti - Parco urbano dalla straordinaria panoramica con vista a perdita d'occhio di tutte le vallate circostanti
- Ruderi di Sant'Angelo al Pesco - Ruderi di una rocca di epoca medievale, si trova a 5 km dal centro, su una maestosa roccia
- Complesso Masseriale “Il Parco” - Complesso architettonico caratterizzato dalla torre colombaia, sorge in una zona agricola collinare
- Santuario della Madonna del Buon Consiglio - Centro di sentita devozione mariana, è la casa madre dell'Istituto dei Frati Francescani dell'Immacolata
- Pinacoteca - Al suo interno è ospitata in via permanente la mostra “Civica Raccolta d’Arte Pina Famiglietti”, una collezione di stampe d'autore
- Giardini Pensili - Particolarmente decorativi, si trovano nel complesso dei palazzi storici privati
EVENTI
- La Tirata dei Carri Covoni - Antica sfilata dei Carri dei Covoni di steli e spighe di grano che si svolge il 15 agosto, in onore dell'Assunta
- I Misteri di Frigento - Esposizione nella Chiesa Cattedrale, durante la Quaresima, delle rappresentazioni in cartapesta della Passione e della morte di Gesù
- Cicerchiamo - Appuntamento enogastronomico estivo, promosso dalla Cooperativa Terra Mater e da Slow Food per valorizzare la cicerchia, legume tipico della biodiversità locale
- Svicolando - Festival estivo di arte, musica ed enogastronomia che offre al pubblico tante “visioni” dell’immenso patrimonio storico frigentino
- Festa e Fiera della Madonna del Buon Consiglio - Festa che si svolge nel Santuario omonimo e nella piazza antistante ogni 9 maggio
- Festa dell’organetto - Appuntamento estivo fisso per tutti gli amanti dell’antico e popolare strumento musicale; si svolge ogni anno i giorni 11, 12 e 13 agosto e prevede l’esibizione di tantissimi organetti e la proposta dell'eccellente enogastronomia irpina
- Festa di San Rocco - Processione solenne con i "mezzetti", contenitori di legno adoperati come misura per il grano e ornati artisticamente con paglia intrecciata
- Pizzilli e Tammorre - Evento enogastronomico estivo a cura della Pro-Loco frigentina, si tiene il 6 e il 7 agosto, per gustare il pizzillo fritto, farcito con prodotti tipici locali
PIATTI E PRODOTTI TIPICI
- Irpinia Colline dell'Ufita DOP - Olio extravergine di oliva derivante in gran parte dalla varietà Ravece, caratterizzato da un piacevole gusto amaro e piccante
- Caciocavallo Silano DOP - Formaggio semiduro, a pasta filata, prodotto con latte di diverse vacche, tra cui la podolica
- Agnello di Carmasciano PAT - Carne fresca di agnelli delle razze laticauda e bagnolese, allevati con cura mediante erbe e fieno arricchiti dalle esalazioni sulfuree della Mefite
- Aglio dell'Ufita PAT - Prodotto dal sapore aromatico e caratterizzato da un'elevata quantità di oli essenziali e principi attivi
- Ricotta di Carmasciano PAT - Bianca, di consistenza soffice e cremosa, ottenuta dal siero residuo della lavorazione dell’omonimo pecorino, molto pregiato
- Pecorino di Carmasciano PAT - Formaggio di pecora prodotto nell'omonima località situata tra Guardia Lombardi e Rocca San Felice: dal gusto assolutamente unico, è caratterizzato da un'accurata preparazione interamente artigianale
- Menesta maritata - Deriva dal fatto che gli ingredienti di carne e verdura si "maritano"
- Pizza jonna - Pizza realizzata con farina di granoturco
- Lo pelieo - Un’erba aromatica e selvatica di notevoli proprietà
- Cavatielli co’ lo pelieo – Pasta con erba spontanea aromatica, primo piatto tipico della tradizione irpina
- Caciocavallo irpino di grotta PAT - Formaggio a pasta filata, prodotto con latte proveniente da allevamenti di piccole e medie dimensioni, da bovine in prevalenza di razza bruna, stagionato tradizionalmente in grotta
CURIOSITÀ
Il paese è definito il Balcone d'Irpinia per il suo straordinario panorama da cui si vedono 5 regioni e 11 province.
CENNI STORIA
Nel territorio di Frigento sono venuti alla luce resti di un impianto fognario, lapidi, terrecotte e iscrizioni latine che testimoniano il passaggio dell’età Repubblicana e Imperiale. È perfettamente conservato, inoltre, un complesso di “cisterne” risalenti al primo secolo a.C. ma, invece di indicare l’insediamento popolare di un villaggio, testimoniano forse una serie di ville rustiche edificate in quella zona collinare dai colonizzatori della vicina Aeclanum, scelta probabilmente per la salubrità dell’aria.
Frigento appartenne alla confederazione dei romani, nel 851 fu posseduto dai Longobardi e fu incluso nei territori costituenti il Ducato di Benevento. La sua ottima posizione, a 911 metri sul livello del mare, dominando tutta la Valle d’Ansanto, fu importante centro militare e con il tempo permise a Ludovico II di dividere il Ducato di Benevento in due principati: quello di Salerno, cui era collegato il Gastaldato di Conza, e quello di Benevento.
Frigento fu una delle prime città a professare il culto della fede cristiana e il primo vescovo, San Marciano (patrono della città), risalente al V secolo, venne nominato da Papa Leone I Magno, nel periodo che va dal 440 al 461.
Verso la metà del XV secolo, dopo il dominio Normanno e la guerra tra Aragonesi e Angioini, Frigento iniziò a perdere molto del suo antico splendore, cominciando così uno stato di abbandono generale, aggravato dai numerosi terremoti e dalle gravi pestilenze.
I profumi, i sapori e i colori non lasceranno indifferenti. Frigento è sempre pronta ad accogliere con una molteplicità di attività da approfondire e da scegliere sulla base dei propri interessi
Frigento
Piazza Municipio, 1, 83040 Frigento AV, Italia
Eventi
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Tre serate, 6, 7 e 8 agosto ricche di musica, intrattenimento e una vasta offerta…
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